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Ragionamento-Dialogo - Pietro Aretino - copertina
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Ragionamento-Dialogo - Pietro Aretino - copertina
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Descrizione


La fama di Aretino - che sperimentò molti generi letterari e fu critico d'arte apprezzato - è legata ai dialoghi delle prostitute (poi riuniti e pubblicati con diversi titoli). La struttura del dialogo morale e pedagogico è parodiata dai bassi temi di conversazione e dal compito paradossale affidato alle sconce interlocutrici di essere, rispetto a quella materia, sia partecipi sia castigatrici. La verve dissacrante di Aretino si esprime in una sperimentazione linguistica che, alternando comico, epico, osceno, religioso, laudatorio e ricattatorio, manifesta il suo spirito derisorio e sarcastico nei confronti dei costumi sociali e il suo scetticismo morale.
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Dettagli

3
2005
Tascabile
16 giugno 2005
XXXVIII-560 p., Brossura
9788811363118

Conosci l'autore

Pietro Aretino

1492, Arezzo

Scrittore italiano. Di umili origini, abbandonò giovanissimo la famiglia per l’apprendistato di pittore a Perugia (1506 o 1507). Dopo i primi esercizi poetici di carattere petrarchesco (Opera nova, 1512), si trasferì a Roma nel 1517 e si impose come libellista con le Pasquinate, sonetti satirici che richiamavano nel nome le anonime proteste anticuriali che si usava affiggere sul torso marmoreo del Pasquino presso piazza Navona. Allo stesso periodo appartengono le sue prime commedie, Farza e La cortigiana (1525). Ma quando, nel 1526, illustrò nei Sonetti lussuriosi le incisioni erotiche di M. Raimondi, venne fatto segno di un attentato (ispirato dal datario pontificio G.M. Giberti) e costretto alla fuga. Rifugiatosi presso l’amico e protettore Giovanni dalle...

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