Non sanno che cosa possiamo fare insieme. Loro non sanno che noi non smettiamo mai di combattere.
Jesper non smetteva un attimo di tamburellare le dita sulle cosce.
«Qualcuno ha per caso notato che l'intera città ci cerca, ce l'ha con noi o vuole farci fuori?»
«E allora?» disse Kaz.
«Be', di solito è solo metà della città.
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Degna conclusione della dilogia, il romanzo ha una trama più intricata rispetto al primo, soprattutto grazie ai piani di Kaz, che è sempre avanti ai nemici e anche agli amici. Ho goduto per la resa dei conti sia con Van Eck, sia con Pekka Rollins, la sorte toccata loro per mano di Kaz mi ha soddisfatto più che se fossero stati uccisi. Il finale non è completamente positivo, ma nel complesso mi ha soddisfatto.
Il regno corrotto è il secondo volume della dilogia del Grishaverse scritta da Leigh Bardugo. Finalmente sono riuscita a concludere questa dilogia legata al Grishaverse. Devo dire che mi è piaciuta molto ma, sarò contro corrente, la trilogia di Tenebre e ossa mi è piaciuta di più. Continuo a dire che la Bardugo ha un talento formidabile per quanto riguarda la creazione e l'introspezione dei personaggi dei suoi libri, riesce a scavare a fondo nella loro psiche e nella loro storia. Personaggi brillanti a cui il lettore può solo affezionarsi. In questo secondo volume inoltre conosciamo meglio Wylan che era l'unico personaggio rimasto un pó in ombra in "Sei di corvi". La trama intrattiene e diverte molto, anche le ambientazioni mi sono piaciute. Non mancano poi azione e adrenalina. Sono rimasta molto soddisfatta dalla lettura, forse proseguirò con la dilogia de "il re delle cicatrici".
Non mi aggiungo al coro di ovazioni perchè il libro non mi è piaciuto. Troppo intricato, si capisce un po' solo nel finale. Il resto è zeppo di luoghi comuni che ormai imperversano in questo genere dedicato al pubblico di adolescenti e ragazzi. Mi spiace tanto per loro, veramente.
Molto bello.