Quando si ha a che fare con i Malvagi, niente è come sembra.
«L'amore è la magia più potente. Più di ogni altra cosa, non scordarlo mai. Ti indicherà sempre la giusta via.»
Emilia e Vittoria sono gemelle; appartengono a una delle tredici famiglie di streghe nascoste a Palermo ma, come tutte, stanno bene attente a celare la loro vera natura. Per questo lavorano da Mare e Vino, il rinomato ristorante di famiglia, come due normalissime ragazze. Una sera, però, Vittoria non si presenta al lavoro. Sarà proprio Emilia a trovare il cadavere profanato della sorella. Distrutta dal dolore, decide che farà di tutto per scoprire chi sia il brutale assassino e vendicarla. Anche a costo di usare la magia nera, da tempo messa al bando. Anche a costo di allearsi con Ira, uno dei sette Principi dell'inferno, i Malvagi. Fin da quando era piccola, le hanno sempre detto di guardarsi da loro, ma Ira giura di essere dalla sua parte, e di aver ricevuto l'incarico di risolvere il mistero degli omicidi che stanno insanguinando la Sicilia. Ciò che Emilia dovrebbe ricordarsi è che, quando si ha a che fare con i Malvagi, niente è come sembra.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Leggibile e scritto sufficientemente bene! Però come storia diciamo che è a livello di adolescenti
Potrebbe essere in Sicilia come da qualunque altra parte, dettagli storici che lasciano a desiderare, carino, lettura senza impegno
Potrei darvi tanti motivi per cui questo libro non mi è piaciuto, anche se ho letto davvero di peggio, ragion per cui cercherò di fare un discorso unico. Si vede palesemente che è una storia scritta da americani per americani: il contesto storico non si capisce e quando se ne fa un accenno finisce per perdersi e diventare insensato. Per non parlare della protagonista, Emilia, ci viene presentata come lo stereotipo vivente della ‘donna italiana’: una cosa che mi starebbe anche bene, se seguisse IL CONTESTO STORICO. Anche il caso che viene seguito per tutto il libro è piuttosto banale, avevo capito tutto sin da prima che il caso avvenisse. Per non parlare del fatto che la famiglia di Emilia ha un ristorante, che dovrebbe essere una locanda al massimo, e regalano cose da mangiare RANDOM. Come se non ci fosse povertà e dovessero tenersi strette le cose che hanno. Ragion per cui consiglio questo libro solo se avete bisogno di un libro che vi faccia ridere, ma se capite che potrebbe solo farvi arrabbiare… beh evitatelo.
Buona storia, sviluppata un po' frettolosamente, con alcune situazioni e scene poco credibili. Avrei preferito una maggiore descrizione del periodo storico e dell'ambiente circostante, ma essendo un inizio di saga che rimanda in una realtà completamente diversa, aspetto il secondo libro per decretare.