Due volumi rilegati in uno, in-8° (cm 20,8 x 13,4), pp. (4), 276 (4), 308, legatura coeva in mezza pelle e punte in pergamena con titoli su tasselli e filetti e dentelles in oro al dorso. Normali segni d'uso e del tempo alla legatura. Al Volume XVI: alle pagine 16-18, una piccola macchia d'inchiostro interessa il testo a pagina 16 copre parzialmente due parole, che rimangono ben leggibili, a pagina 17 la data "(1696)" e a pagina 18 copre le parole "Il duro" alle pagine 214-215, tre aloni circolari provocati da gocce di cera piccolo restauro a pagina 215, con alcune lettere reintegrate a matita. Qualche leggera traccia d'umido ad alcune pagine di entrambi i volumi, per il resto, in stato di conservazione molto buono. Non comune. Interessante rivista, che raccoglieva notizie di viaggi, di filosofia, di letteratura, di bibliografia e di varia cultura. Il periodico, curato e diretto dal poligrafo piemontese Davide Bertolotti, iniziò le pubblicazioni, subentrando nella testata a Lo Spettatore, col Vol. I, N. I del gennaio 1819. In sei anni, dal 1819 al 1824, Il Raccoglitore, divenuto Il Ricoglitore col Vol. IX, N. XXXIII della prima quindicina del maggio 1820, pubblicò 96 numeri, raccolti in 24 volumi. Usciva inizialmente in fascicoli quindicinali, riuniti poi in volumi, con indici, bimestrali: il 1819 consta infatti di 24 numeri ripartiti in sei volumi. L'annata 1820 vide una piccola riduzione del numero delle uscite: si compone infatti di 20 fascicoli (numeri XXV-XLIV), riuniti in cinque volumi (Voll. VII-XI). Nel corso del 1821 la regolarità delle uscite registrò un sensibile rallentamento, tantoché l'annata vide la pubblicazione di soli 16 fascicoli (numeri XLV-LX, con i XLVII-XLVIII e i L-LI numeri doppi) in 4 volumi (Voll. XII-XV). Nel 1822 la rivista divenne mensile, con i numeri LXI-LXXII suddivisi in tre volumi (Voll. XVI-XVIII). Di tre volumi, ospitanti ciascuno quattro fascicoli, si compongono anche le annate 1823 (Voll. XIX-XXI) e 1824 (Voll. XXII-XXIV). Il Volume XV, alle pagine 105-106, ospita le traduzioni di Ugo Foscolo "Ode di Anacreonte" e "Ode di Saffo": si tratta della prima ristampa italiana dei due componimenti, pubblicati per la prima volta nel volume Essays on Petrarch, edito a Londra, a spese dell'autore il 1° maggio 1821, in 25 esemplari non venali (cfr. Acchiappati, 103). Tra i numerosi scritti contenuti nei due volumi (su richiesta, si inviano le immagini degli indici completi), segnaliamo: Volume XV. Cenni intorno la Valacchia e la Moldavia, del sig. Malte Brun Viaggio sotterraneo, ossia Descrizione dell'altura di San Pietro di Maestricht e de' vasti suoi cripti, del colonnello Bory di San Vincenzo Un giro in Atene Milano come apparve nel 1646 ad un viaggiatore inglese Le balene, dissertazione dell'abate Gian Ignazio Molina americano Del caffè, discorso dello stesso Circoncisione presso i Musulmani Storia di Milano del cav. Carlo de' Rosmini, roveretano Religione degli Anglo-Sassoni, prima che si convertissero al Cristianesimo In morte di Virginia Orsucci nata Boccella, canto funebre di Gio. Rosini Gli Oziosi, sermone di Lauro Corniani d'Algarotti, veneziano La posta col mezzo delle colombe Bibliografia: Rime di autori diversi in lode di Santa Maria in Aula Regia, protettrice di Comacchio. Volume XVI. Relazione di un viaggio a Costantinopoli di Giambattista Casti nel 1788 Viaggio di D. B. per la Svizzera, la Francia e l'Inghilterra. Scorsa nella valle di Sciamonì Gita alla Perdita del Rodano Viaggio da Ginevra a Vevey Da Vevey a Friburgo Da Friburgo a Berna Scorsa ad Hofwil Gita al lago di Thoun Viaggio da Berna a Soletta Da Soletta a Zurigo Da Zurigo a Sciaffusa Caduta del Reno Viaggio da Sciaffusa a Basilea Da Basilea a Strasburgo. Cenni sopra la Persia A Bartolomeo Gamba, epistola di Quirico Viviani Aritmetica politica: Computo sulla popolazione, di Rosario di Gregorio, siciliano Il Romitorio di Santa Verena, vicino a Soletta Bibliografia: Novella di messer Agnol Piccione.
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