Russian Music for Piano 4 Hands

La tradizione musicale russa ha regalato alla storia della musica sin dalla fine del 1700 autentici capolavori sia in ambito cameristico quanto in quello sinfonico e operistico. In particolare, sul finire dell’Ottocento lo sviluppo di una scuola pianistica russa che affondava le proprie radici tanto nelle tradizioni europee quanto in alcune esperienze fondamentali autoctone, ha gettato le basi per la nascita di compositori quali Tchaikovsky, Balakirev ed infine Rachmaninov che impressero in modo indelebile la loro impronta sul pianismo russo, parallelamente anche sviluppato da altri autori quali Stravinsky, Prokofiev e Shostakovich. Il duo composto da Sara Costa e Fabiano Casanova ci porta tre lavori che mostrano tanto queste evoluzioni quanto quelle influenze incrociate che partendo dal Capriccio su temi russi di Glinka si sviluppa nella Suite per pianoforte 4 mani di Balakirev e termina proprio approdando ai Six Marceaux Op. 11 di Rachamninov. Tre composizioni che provano a rispondere anche alla prima domanda che si pone l’estensore delle note Chiara Bertoglio in apertura: “Cosa rende la musica russa … “russa”?”. La risposta giace non solo negli aspetti più strettamente stilistici delle composizioni, ma anche nella solida e coinvolgente esecuzione che il duo riesce ad offrire, infondendo nello spirito di ogni singola composizione, un gusto ed una personalità che sa mettersi al servizio di questi lavori, lasciando che le singole peculiarità di ogni compositore sgorghino naturalmente dalle poderose masse sonore proprie della formazione di pianoforte a 4 mani.