Scarlet. Cronache lunari

2,5 la prima metà l'ho detestata perché il personaggio di scarlet proprio non riuscivo a farmelo piacere ma forse per i colpi di scena forse per l'azione veloce la seconda parte è andata meglio. decisamente non un capolavoro ma questo finale più del primo mi ha lasciata un po' incuriosita sul seguito. scarlet non mi piace minimamente, cinder si è un attimo ripresa, kai boh e tutti gli altri non sono degni di nota (né in male né in bene)

Libro davvero coinvolgente. È molto bello seguire la storia di Scarlet, che è la protagonista di questo secondo libro della serie. Ho provato molto piacevole la relazione che si andrà costruendo tra i due protagonisti principali, e ho apprezzato moltissimo la dolcezza della protagonista. In alcuni tratti il libro era un po lento, ma questo è molto personale. Lettura consigliata.

In questo capitolo la protagonista è Scarlet (Cappuccetto Rosso). Vive con la nonna Michelle Benoit a Rieux, occupandosi della vendita dei prodotti della loro fattoria. La sua vita trascorre tranquilla, fino a quando la Grand Mere non sparisce ed è così che Scarlet deciderà di ritrovarla a tutti i costi. Sulla sua strada inconterà il giovane Wolf, ragazzo affascinante, ombroso e allo stesso tempo poco rassicurante. Questo capitolo è stato in alcuni momenti più lento ma non meno interessante, anzi si sono aggiunti non solo nuovi personaggi e nuovi elementi che arricchiscono la trama e si vanno ad unire con il primo libro ma anche di momenti di angoscia. La nostra protagonista è una ragazza caparbia e testarda, che sacrificherebbe se stessa per salvare la sua amata nonna, sparita senza lasciare alcun indizio. Ed è nella sua ricerca che incontra Wolf, un ragazzo dagl’occhi verde brillante, misterioso e indecifrabile. Un personaggio il suo contraddittorio, il lettore si ritrova in primis a essere diffidente ma anche affascinato da questo ragazzo. Il personaggio di questa seconda serie che mi è piaciuto maggiormente. Ritroviamo Cinder, intreccia la sua strada con Scarlet, alle prese con se stessa, con i cambiamenti che si è trovata ad affrontare, volente o no. Mi è risultato difficile immaginare gli ambienti della storia già nel precedente episodio avevo riscontrato questa difficoltà ma non aveva compromesso la lettura, ma questa volta è risultata più evidente, inoltre avevo l’impressione che alcune descrizioni non combaciassero con le altre. In generale questo secondo romanzo è scritto bene, piacevole. La Meyer è riuscita a costruire un mondo davvero interessante, non scontato, anzi! Tra i due il primo però mi è piaciuto maggiormente, forse perché credevo che Scarlet si rivelasse più “speciale” nelle sue capacità.