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Sconfitta e utopia. Identità e feticismo attraverso Marx e Nietzsche
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Sconfitta e utopia. Identità e feticismo attraverso Marx e Nietzsche - Romano Màdera - copertina
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Sconfitta e utopia. Identità e feticismo attraverso Marx e Nietzsche

Descrizione


È all'interno del nodo che lega teoria del feticismo e teoria del valore che risiede la fondazione, secondo Marx, della teoria rivoluzionaria. È proprio a questo fondamento che deve mirare la critica: sotto le vesti della teoria bisogna infatti procedere, ormai, a fare i conti con il fallimento pratico di un progetto di liberazione che, in quanto tale, è rimasto soltanto una vaga intuizione. A cinquant'anni dal 1968, Romano Madera - filosofo e psicoanalista che di quella sinistra extraparlamentare fu una delle anime (fondatore del gruppo "Gramsci" e redattore di "Rosso") - riprende e aggiorna le considerazioni formulate in uno dei suoi più noti scritti post-sessantottini ("Identità e feticismo", 1977) per osservare dalla giusta distanza cosa è rimasto di quella magnifica illusione. Oggi, in un mondo dominato da una globalizzazione che affossa le classi subalterne, viene da domandarsi se le categorie marxiane non siano divenute radicalmente inadatte, con l'insistere sui concetti di classe e di coscienza di classe, a descrivere i bisogni qualitativi che, in modo confuso, magmatico, hanno comunque risvegliato una speranza di liberazione dentro la storia contemporanea.
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Dettagli

2018
15 febbraio 2018
238 p., Brossura
9788857543871

Conosci l'autore

Romano Màdera

Romano Madera, filosofo e psicoanalista, insegna Filosofia morale all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È membro AIPA (Associazione italiana di psicologia analitica) e IAAP (Associazione internazionale di psicologia analitica). Ha fondato “Philo” (Scuola superiore di pratiche filosofiche) e SABOF (Società di analisi biografica a orientamento filosofico). Tra i suoi libri più recenti: Il nudo piacere di vivere (2006), La carta del senso. Psicologia del profondo e vita filosofica (2012), Una filosofia per l’anima. All’incrocio di psicologia analitica e pratiche filosofiche (2013). Per Feltrinelli ha pubblicato Carl Gustav Jung. L’opera al rosso (2016).

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