La rana e lo scorpione: ripensare il Sud per non essere né emigranti né briganti

Il saggio del prof. Busetta ha il merito di concentrare l’attenzione su alcuni aspetti fondamentali in grado di aiutare il lettore a comprendere, con maggiore completezza, le motivazioni dello “sviluppo” ritardato delle regioni Meridionali. Traendo spunto da copiose statistiche - in grado di trasmettere utili strumenti per una comprensione oggettiva ma al contempo impietosa di quanto le regioni del Sud Italia stiano soffrendo del loro cronico ritardo - il lettore ha la possibilità di procedere con oggettiva semplicità verso una conclusione logica, ma al contempo disarmante, su quali “gap” le regioni Meridionali debbano colmare per considerarsi “normali”. In definitiva, il libro si presenta come uno strumento indispensabile per chi vuole conoscere meglio la realtà del Mezzogiorno senza però mai imbattersi in spiegazioni che possano apparire ordinari “cliché”. Lo scritto ha anche il pregio di riportare l’attenzione del lettore, attraverso un excursus lineare e travolgente, sulle molteplici cause che consentono di interpretare in maniera chiara ma altrettanto oggettiva una realtà complessa quale quella espressa dalle condizioni attuali del Mezzogiorno, mettendo in guardia sull’ulteriore inevitabile prospettiva di declino. In conclusione, una lettura altamente consigliata.