La scrittrice del mistero

Alice Basso è una garanzia! Non ho grande passione per gli autori italiani, ma con lei mi sono dovuta ricredere!! Fantastica

il libro è a metà fra il romanzo ed il thriller. la protagonista è a tratti inquietante, ma un gran bel personaggio, come tutti fatto di luci ed ombre. la trama originale e il libro scorre leggero, scritto bene ed originale.

l romanzo si riallaccia a 24h dopo la fine del romanzo precedente e, come sempre, c'è un'auto-presentazione di Vani Sarca e del suo lavoro di Ghostwriter. Vani, finalmente, sta con il commissario Berganza ma il suo ex, lo scrittore Riccardo Randi, torna prepotentemente nella sua vita in quanto lui minacciato da qualcuno e lei collaboratrice della polizia. A livello lavorativo, poi, Vani deve scrivere il primo di una serie thriller nelle vesti di un giallista pomposo per risollevare le sorti della sua casa editrice e salvare il posto del suo capo, Enrico Fuschi. Spassosissime le interazioni di Vani con l'autore di turno per cui deve fare da ghostwriter. Berganza e Vani sono di ispirazione, loro malgrado, per i personaggi pretesi dal suddetto giallista. La storia tra il commissario e la nostra protagonista procede, con somma gioia non solo dei due interessati ma anche della giovane Morgana e dell'ottuagenaria Irma, due persone a cui Vani tiene molto. Vi è più di un flashback riguardante Lara, la sorella di Vani, e suo marito Michele, conosciamo meglio questi due personaggi e si capiscono davvero molte cose. In questo romanzo anche Vani mostra un nuovo lato di sé, a quanto pare è sempre stata dolce ma anche previdente ed un tantino vendicativa. Vedere il film "Ragione e sentimento" con gli occhi di Vani è davvero uno spasso, cogliere le sue citazioni, letterarie e non, sempre un piacere o una sfida. Vi è un sapiente mix dei personaggi storici, oltre alla novità della love story di Vani, ci sono poi il nuovo rapporto con sua sorella Lara, la tregua con l'ex Riccardo ed il finale a sorpresa. Riuscire a sorprendere al quarto episodio di una saga, non è mica cosa facile! Inevitabile chiedersi, infine, cosa succederà ad Enrico che è l'oggetto del seguito. Ho trovato una nuova Vani, meno cinica e più tenera, sia con la sua famiglia che con le sue amiche, nonché col moroso. Il personaggio meritava soddisfazioni emotive oltre che lavorative.