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Dettagli

2015
Tascabile
7 gennaio 2015
108 p., Brossura
9788807885754

Descrizione

Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei "dopopadri". "Gli sdraiati" è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli "eretti" non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.

Valutazioni e recensioni

3,2/5
Recensioni: 4/5
(137)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Un tema così importante, come il divario tra adulti e adolescenti viene trattato, a mio avviso, in maniera superficiale. L'autore ne sfiora solo la complessità.

Recensioni: 5/5

Scrittura poco scorrevole, spesso volutamente complicata. Uno specchio dei ragazzi di oggi esageratamente esasperato .... finito con grande fatica.

Recensioni: 5/5

Un libro che dovrebbero leggere tutti i ragazzi ma soprattutto tutti i genitori di figli adolescenti. Gli Sdraiati è un tentativo di connessione tra due mondi distanti eppure così vicini; è una carezza raccontata attraverso una scrittura ironica e molto attuale. In definitiva è un libro all'apparenza semplice e leggero ma che porta con sè una tematica senza tempo, l'incapacità di capire chi amiamo, soprattutto se appartiene ad un'altra generazione.

Recensioni: 5/5

Ritengo questo libro molto interessante perché fa riflettere sul confronto tra due visioni del mondo opposte, mettendo in luce l’importanza di entrambe. Da un lato, il periodo stupendo dell’infanzia in cui tutto è più semplice, una pista di prova dove si può e si deve sbagliare per poter imparare; dall’ altro, il periodo adulto dove quello che si è imparato da bambino va messo in pratica al meglio e le situazioni da affrontare sono più complicate