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Dettagli

2015
Tascabile
7 gennaio 2015
112 p., Brossura
9788807885754

Descrizione

Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei "dopopadri". "Gli sdraiati" è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli "eretti" non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.

Valutazioni e recensioni

3,2/5
Recensioni: 4/5
(150)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Il racconto di un adulto che cresce un adolescente attuale con una descrizione molto divertente ma purtroppo non di fantasia, Michele traccia le distanze veramente ampie tra gli adolescenti di oggi ed i loro genitori, distanze che non erano mai state cosi profonde come adesso. Assolutamente consigliato e da regalare/consigliare

Recensioni: 5/5

Un tema così importante, come il divario tra adulti e adolescenti viene trattato, a mio avviso, in maniera superficiale. L'autore ne sfiora solo la complessità.

Recensioni: 5/5

Se fosse per me avrei dato mezza stella. Libro incomprensibile e alquanto noioso sotto molti punti di vista, come il lessico adoperato e anche gli argomenti trattati. Sconsiglio pienamente

Recensioni: 5/5

Brutto. Brutto e moraleggiante. Sembra scritto da qualcuno che ha ascoltato un po' di discorsi al bar. "Ah questi giovani di adesso! Non hanno voglia di fare niente! Non c'è più religione!!". Sembra scritto da chi un giovane ragazzo nemmeno lo conosce e non ha nessuna voglia di conoscerlo. Senza considerare il fatto che la generazione di Serra ha fatto decisamente più guai in questo Paese.