Solo pochi giorni dopo aver appreso che Moth, suo marito da trentadue anni, ha una malattia incurabile, Raynor riceve la notizia che, a causa di una palese ingiustizia, hanno perso tutto quello che avevano, compresa la casa, che rappresentava anche il loro mezzo di sostentamento. Sono rimasti senza nulla e prendono d'impulso una decisione estrema: mettersi in cammino, con l'essenziale negli zaini, per 1.013 chilometri lungo il South West Coast Path, il fantastico sentiero che si snoda lungo la costa sudoccidentale dell'Inghilterra, dal Somerset al Dorset, attraverso il Devon e la Cornovaglia. Qui vivono nella natura selvaggia, tra rocce e scogliere modellate dalle intemperie, il mare, il vento e il cielo. E passo dopo passo, il loro cammino diventa un viaggio straordinario fatto di intensi incontri e sfide coraggiose, dove alla disperazione si oppone la forza della speranza. Il sentiero del sale è una storia vera, sincera e vitale su come venire a patti con il dolore e sulla scoperta dei poteri curativi della natura.
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Una mia collega mi ha consigliato questo libro. Ottimo consiglio. l´ho divorato. Ci sono tanti spunti su cui riflettere: la perdita di tutto ció che si è avuto e conquistato, il significato di una vita erratica e vagabonda, le difficoltá economiche, i pregiudizi e le discriminazioni rivolte verso le persone senza fissa dimora, Descrizioni bellissime del loro viaggio, della costa, dei paesini che attraversano, Piú di 1000 km di bellezza raccontata in modo raffinato. Libro stupendo che mi ha fatto fare un viaggio con la mente....loro e io insieme
Una lettura, che ci trasporta attraverso il viaggio dei protagonisti, in un cammino pieno di sentimento e di ricordi, dolci e amari. Di certo un libro che non si farà dimenticare.
Doveva essere un libro emozionante e commovente, ma a me ha scaturito solo noia ed irritazione. Per la protagonista che mi é stata antipatica da subito, per la storia scritta in modo piatto e noioso e per l’inutilità di troppe pagine descrittive sui luoghi raggiunti, sulla loro storia e geografia. Mi aspettavo un libro totalmente diverso, direi opposto. Una delle letture più insensate, brutte ed inutili che abbia fatto in vita mia.
Una lettura impegnativa, dal punto di vista emotivo. Una lettura che spinge alla riflessione, perché non si tratta di finzione narrativa ma di realtà. Un libro per il quale ho sperato, più che in altri, in un lieto fine.