Il film TV Rai a puntate de L'amica Geniale
È finalmente tornata in TV la seconda stagione dell'acclamatissima serie L'amica geniale diretta da Saverio Costanzo e tratta dai romanzi bestseller di Elena Ferrante. Vendendo oltre 10 milioni di copie in 40 paesi, Elena Ferrante è diventata una vera e propria icona, arrivando ad essere nominata fra le 100 persone più influenti del 2016 secondo la rivista Time. La serie, prodotta da HBO, la casa di produzione americana, e Rai, (clicca qui per acquistare la prima stagione), ha riscosso un successo incredibile ed è stata definita dal New Yorker "un melodramma neorealista, con una magnifica nostalgia per l'epoca d'oro dei film di Roberto Rossellini, Vittorio De Sica e Luchino Visconti."
L'amica geniale
La seconda stagione della serie televisiva diretta da Saverio Costanzo è tratta dal secondo romanzo della quadrilogia di Elena Ferrante. La storia delle due amiche, iniziata sui banchi di scuola, ci porta nella seconda stagione nella vitalissima giovinezza delle due protagoniste, dentro il ritmo con cui si tallonano, si perdono, si ritrovano. Lila ed Elena hanno sedici anni e si sentono in un vicolo cieco... Tra le quinte di un quartiere miserabile della periferia napoletana, in mezzo a una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità.
L'autrice prima, e Costanzo poi, scavano nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono un rapporto vero, solido, destinato a durare. Le due ragazzine si perdono e si ritrovano un'infinità di volte, diventando l'una la colonna portante dell'altra, nel corso dell'intera vita...
Un successo stellare!
Guarda il trailer ufficiale della prima serie targata HBO/Rai e diretta da Saverio Costanzo
Video esclusivo Saverio Costanzo
Il regista racconta ad IBS la sua opera: My brilliant friend - L'amica geniale
L'amica geniale (Colonna sonora)
Max Richter
Anche Max Richter è geniale. Il compositore britannico sfodera in questa colonna sonora tutta la sensibilità musicale di cui è capace, dando vita ad un lavoro che mette in mostra il rigore di una formazione di stampo classico accanto alla libertà creativa acquisita frequentando la scena sperimentale contemporanea. Il risultato è una musica raffinata, malinconica e coinvolgente, capace di connettersi alle emozioni più profonde dell'ascoltatore e, qui è il miracolo, a quelle che vediamo vivere dai protagonisti del racconto.
Hanno detto dell'autrice e della saga
Testate giornalistiche di tutto il mondo si sono espresse... scopriamo cosa è stato scritto
"Un'editoria in crisi non comprende che non è la vittoria di un premio benché prestigioso a dare nuovo lustro all'intero settore, ma la partecipazione che bisogna creare attorno ai libri. E se penso alla modernità, al web e ai social network e alle opportunità che offrono, penso alla modernità del tuo progetto. Un progetto senza volto che non usa l'anonimato per fare del male, ma per offrire qualità. Un progetto letterario moderno nato ventitré anni fa. Questa è Elena Ferrante, e questo è più o meno quanto scrisse al suo editore nel 1991, al tempo dell'Amore molesto. Che aveva già scritto il libro e questo bastava. Il libro doveva dimostrare quanto valeva e doveva farlo da solo, senza la sua autrice a fargli da tutore." - Roberto Saviano, Repubblica.it
_________"È strano immaginare che una foto o una biografia possa dirci di più sulla Ferrante dei suoi stupendi libri. [...] I suoi primi tre romanzi, sono taglienti, rapidi e inquietanti; la sua storia napoletana in quattro romanzi è un capolavoro epico, un künstlerroman di passione e furia costante. Elena e Lila crescono nella Napoli machista della metà del XX secolo, combattono per l'educazione, la classe e il rispetto, diventano madri, mogli e amanti, incitate da, e allo stesso sopravvivendo, la loro stessa infuocata amicizia. Elena Ferrante è una sovversiva discreta; il domestico, nei suoi libri brillanti, è una bomba ad orologeria che fa troppo rumore per essere ignorata." - Lauren Groff, Time
_________"È virtù dei massimi scrittori far diventare esseri favolosi i personaggi più umili e negativi, ammantarli di un’aura senza però mentire sulle loro colpe e miserie. Dotarli di uno shining che, invece di assolverli, li danna (per l’eternità). Elena Ferrante possiede questa virtù al grado più alto. L’amica geniale, il romanzo con cui ha conquistato il mondo, racconta un’amicizia femminile al modo (epico, fatidico) delle grandi amicizie virili. Elena e Lila diventano donne affrontando assieme, come in un giuramento di sangue, le cose che fanno loro paura: «Il male nerissimo del mondo» sotto un cielo «tremendo, zeppo di stelle e di tenebra, gelato»" - Antonio D'Orrico, Corriere della sera - La lettura
_________"Un ritratto esaltante e impetuoso di Lila ed Elena, due amiche invischiate l’una nell’altra, ragazze brillanti e appassionate provenienti da un rione turbolento di una Napoli di prim’ordine. La Ferrante scrive con così tanta aggressività e perturbante acutezza psicologica sulla caotica complessità delle amicizie femminili che il mondo reale scompare in lontananza quando si è immersi nella lettura delle sue opere" - Entertainment Weekly
_________"Georg Lukacs una volta affermò che "I promessi sposi" di Manzoni è un'allegoria di tutta la storia italiana, "un episodio concreto tratto dalla vita popolare italiana", in cui "l'amore, la separazione e il ricongiungimento di un giovane contadino e di una ragazza" vengono trasformati "in una tragedia generale del popolo italiano". Allo stesso modo, Ferrante trasforma l'amore, la separazione e il ricongiungimento di due povere ragazze urbane nella tragedia generale della loro città, un posto così bello e straziante da ispirare l'espressione "Vedi Napoli e poi muori"" - Joseph Luzzi, The New York Times
_________"Leggere il suo romanzo è confortante, perché nella vita vera succede così. Le persone per noi davvero importanti (le persone a cui abbiamo dato l'opportunità di scassinarci interiormente) non cessano di interrogarci, ossessionarci, perseguitarci, all'occorrenza guidarci. Anche se nel frattempo sono morte, o lontane, o se ci abbiamo litigato. Il che - mi sembra - altera addirittura la costruzione dei ricordi. Il modo in cui rileggiamo il romanzo della nostra vita dipende anche da come agiscono silenziosamente in noi (modificandone gli snodi) le persone fondamentali. Per come riesce a rendere questi meccanismi, L'amica geniale mi sembra un romanzo di una modernità assoluta." - Nicola Lagioia, Repubblica.it
#Ferrantefever
Scopri tutte le curiosità sull'autrice e i suoi libri
- Lo straordinario successo internazionale di Elena Ferrante nasce nel 1992 con la pubblicazione del suo primo libro, L'amore molesto. Già dall'esordio si inizia a riconoscere il potenziale di questa sconosciuta scrittrice, con oltre 10.000 copie vendute nei primi tre anni, con pubblicazioni in Francia, Germania e Norvegia. Il successo del primo libro aumentò ulteriormente con l'uscita della trasposizione cinematografica diretta da Mario Martone, che arrivò a vincere tre David di Donatello.
- A dieci anni dall'esordio arrivò il secondo successo con I giorni dell'abbandono. Vendendo ben 35.000 copie il primo anno, arrivò in cima a tutte le principali classifiche dei libri più venduti in Italia. Anche in questo caso il successo fu tale che il romanzo fu scelto da Roberto Faenza come soggetto dell'omonimo film presentato al Festival del Cinema di Venezia del 2005. Con questo titolo iniziò anche la pubblicazione delle opere di Elena Ferrante negli Stati Uniti, tramite Europa Editions, che la porterà al successo oltreoceano.
- Dopo altre tre pubblicazioni ad arricchire la bibliografia dell'autrice (La frantumaglia nel 2003, La figlia oscura nel 2006, e La spiaggia di notte nel 2007) è nel 2011 che sfonda del tutto nel mercato editoriale mondiale. Con L'amica geniale, infatti, da inizio ad una tetralogia che che in pochi anni ha collezionato encomi dai critici delle maggiori testate mondiali e venduto più di 5 milioni di copie in tutto il mondo.
- Dominando le classifiche internazionali, dalla Francia all'Islanda, dal Brasile all'Italia, si è sviluppata negli ultimi anni una vera e propria "Ferrante fever" con personalità di spicco da tutto il mondo a tessere le lodi alla scrittrice italiana. Da Michelle Obama a Nicole Kidman fino a James Franco, sono decine le celebrità che la hanno pubblicamente elogiata, portandola ad essere nominata nel 2016 come una delle 100 persone più influenti del pianeta secondo la rivista Time.
- Dopo essere stata portata a teatro e messa in scena al Rose Theatre Kingston di Londra nel 2017, ora tocca al piccolo schermo. HBO, il colosso dietro serie come Il Trono di Spade e Westworld, ha unito le forze con Rai per produrre una serie TV sulla saga napoletana, che debutterà il 27 novembre con i primi due episodi su Rai1. Prodotta da Wildside e Fandango, e diretta da Saverio Costanzo, i primi episodi sono stati mostrati in anteprima alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e in tre giornate in cinema italiani selezionati.
- La Ferrante, pur scrivendo in italiano, ha un ambito molto locale, si riferisce al mondo dialettale. Per questo la serie tv sarà in parte in dialetto. Sarà trasmessa in molto paesi, ma i dialoghi in dialetto napoletano non verranno tradotti ma saranno in originale con i sottotitoli. Ora, dopo il grande apprezzamento ricevuto da critici e pubblico, non resta che aspettare l'inizio della prima stagione, in attesa di un ulteriore successo.