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2012
Tascabile
5 settembre 2012
352 p., Brossura
9788865590980

Descrizione

Quattro amici guardano in televisione la finale dei Mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent'anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l'esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto. Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; Churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario. Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figlie. Durante la partita Amichai ha un'idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati? Quel giorno in cui sta per scrivere il suo bigliettino Yuval ha da poco incontrato Yaara, e sa già che è la donna della sua vita. Nel bigliettino dei desideri Yuval scrive: "Ai prossimi Mondiali voglio stare ancora con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio essere sposato con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio avere un figlio da Yaara. Possibilmente una figlia". Il suo destino, e quello dei suoi amici, è pronto a mettersi in moto.

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Una delle mie letture preferite

Recensioni: 5/5

"La simmetria dei desideri" è un'opera che intreccia l'adrenalina delle speranze per il futuro con l'insicurezza del presente. L'autore mostra quella soglia della giovinezza al di là della quale tutto è possibile. La storia di quattro amici che vivono tra i 28 e i 32 anni cambiamenti decisivi è raccontata con grande raffinatezza. L'ambientazione israeliana aggiunge poi ancora più fascino e malinconia alla storia. È davvero emotivamente coinvolgente lasciarsi accompagnare nella vita intima di questi quattro amici ed è anche così liberante scoprire che, anche nei tradimenti più amari, l'oggettività del loro rapporto di amicizia riesca a sopravvivere alle invidie e ai rancori più soffocanti. Niente insomma risulta imperdonabile; anche se la vita attacca duramente, mette in crisi e può sembrare voler togliere gli affetti più preziosi, occorre tenere desti i desideri e lanciare i cuori oltre l'ostacolo.

Recensioni: 5/5

Una scrittura potente e profonda, un narratore prezioso

Recensioni: 5/5

Quattro amici che si conoscono ai tempi del liceo, crescono e stanno sempre insieme. Durante la finale dei Mondiali di calcio del 1998 decidono che ognuno di loro scrive tre desideri su dei bigliettini, li ripongono in una scatola e li leggeranno dopo quattro anni, alla finale dei prossimi Mondiali. Per vedere cosa ne è stato di loro, dei loro sogni, dei loro desideri... Uno, però, lo leggono subito...e passano così quattro anni dove la vita gli riserva sorprese e situazioni diverse. C'è chi vive intensamente, chi si trascina, chi lotta e chi sembra lasciarsi trasportare e basta dagli eventi. Sempre senza perdersi, o almeno cercando di non perdersi. Ognuno prende la sua strada, fa le sue esperienze ma trovano sempre e comunque il modo di vedersi e restare uniti. I personaggi sono ben descritti, dai protagonisti ad altri di contorno, e la storia si sviluppa in maniera fluida, in alcuni tratti divertente e in altri in maniera più drammatica. Sullo sfondo c'è la questione palestinese, non si entra mai davvero nel merito della situazione ma Nevo fa capire che i protagonisti (ovvero lui) non sono certo tra i sostenitori delle politiche del governo israeliano.