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Sorvegliare e premiare. L'Accademia d'Italia (1926-1944)
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Sorvegliare e premiare. L'Accademia d'Italia (1926-1944) - Gabriele Turi - copertina
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Sorvegliare e premiare. L'Accademia d'Italia (1926-1944)

Descrizione


L’Accademia d’Italia, che assorbì nel 1939 l’Accademia dei Lincei, fu fondata nel 1926 dal fascismo e promosse gli studi umanistici, scientifici e tecnologici. Ma fu soprattutto uno strumento del regime: sotto il suo controllo e con il suo aiuto finanziario partecipò alla costruzione di un’identità nazionale, alla lotta antisemita e alla politica estera del governo. Retta da presidenti di grande prestigio – Marconi, D’Annunzio, Federzoni, Gentile –, annoverò fra i suoi membri-funzionari alcuni dei più noti intellettuali italiani, scelti con criteri prevalentemente politici: accanto all’unica donna Ada Negri, De Stefani, Fermi, Marinetti, Mascagni, Papini, Piacentini, Pirandello o Volpe. I numerosi premi conferiti furono usati spesso come un’arma di ricatto per ampliare il consenso. Giudicata dal primo antifascismo «corruttrice» degli intellettuali, l’Accademia si avvalse in realtà del loro sostegno spontaneo e consapevole. Una storia letta finora solo in ottica culturale e di fatto dimenticata viene qui ricostruita per la prima volta nella sua complessità e nella sua dimensione politica.
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Dettagli

2016
7 dicembre 2016
224 p., Brossura
9788867287062

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Gabriele Turi

ha insegnato Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze. Dirige la rivista di storia contemporanea «Passato e presente». Fra le sue pubblicazioni: Casa Einaudi (1990); Viva Maria. Riforme, rivoluzione e insorgenze in Toscana (1999); Il mecenate, il filosofo e il gesuita. L’ «Enciclopedia italiana», specchio della nazione (2002); Lo Stato educatore. Politica e intellettuali nell’Italia fascista (2002); Il nostro mondo. Dalle grandi rivoluzioni all’11 settembre (2006); Giovanni Gentile. Una biografia (2006); Schiavi in un mondo libero. Storia dell’emancipazione dall’età moderna a oggi (2012); La cultura delle destre. Alla ricerca dell’egemonia culturale in Italia (2013); Sorvegliare e premiare....

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