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Dettagli

76
2017
1 giugno 2017
256 p., Brossura
9788822707451

Descrizione

Il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorno e vivere felici. Come imparare a smetterla di fare tutto quello che gli altri si aspettano da noi, diventare delle persone più autentiche e vivere come avremmo sempre voluto.

Per decenni ci hanno ripetuto che il pensiero positivo è la chiave per avere una vita intensa e felice. «Fan***o la positività», afferma Mark Manson. «Cerchiamo di essere onesti, ogni tanto le cose non vanno come avremmo voluto, ma dobbiamo imparare ad accettarlo». L'autore, blogger seguitissimo, dice le cose come stanno: una dose di cruda, rinfrescante, pura verità. Il concetto sostenuto nel libro, avvalorato da studi accademici e arricchito da aneddoti di vita reali, è che migliorare la nostra vita non dipende dalla nostra capacità di affrontare con falsa positività le difficoltà che incontriamo, ma dall'imparare a riconoscerle. Una volta che abbracciamo le nostre paure, i difetti, le incertezze, possiamo cominciare a trovare il coraggio, la responsabilità, la curiosità, e il perdono che cerchiamo. La sottile arte di fare quello che c***o ti pare è uno schiaffo in faccia a chi non vede l'ora di risvegliarsi da un triste torpore e vivere secondo le proprie aspirazioni.

Valutazioni e recensioni

3,8/5
Recensioni: 4/5
(23)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Onestamente? Una minestrina riscaldata ed insipida che si perde nel mare di minestrine riscaldate ed insipide dei libri di "crescita personale", ovvero un modo carino per dire "vi faccio spendere soldi facendo leva sulle vostre insicurezze e sofferenze, vendendovi aria fritta". Essendovi incappato anche io, consigliato da una persona, ho abbandonato dopo le prime 20 pagine, come tutti i libri di presunta crescita personale che mi sono capitati tra le mani. Sono soldi buttati. Nessuno ha la verità in tasca e libri come questo non fanno che aumentare la frustrazione ed il senso di inadeguatezza di chi li compra e legge, fidandosi dell'autore e pensando che possano dare una soluzione onesta alle insicurezze che tutti abbiamo.

Recensioni: 5/5

Il titolo accattivante, le numerose recensioni positive che gridavano al capolavoro mi hanno convinta a leggere questo libro. Non so cosa sia successo ma ho faticato a portarlo a termine, nei primi capitoli la lettura era scorrevole senza problemi poi andando avanti è stata più una costrizione per finirlo. PRO - Le parti che ho trovato interessanti, erano dove parlava dei vari aneddoti che riguardavano anche personaggi conosciuti come Bukowski e Picasso; il capitolo dove tratta la funzione del dolore nelle nostre vite come un modo per crescere, accettarlo e mai negarlo; delle persone frustrate che attaccano altre verbalmente, l'auto consapevolezza, il ciclo di risposte infernali nella nostra mente. CONTRO - Mi aspettavo qualcosa in più visto che le recensioni erano tutte positive, una rivelazione che non tendeva a essere ripetitiva e a volte banale, forse era meglio un libro di poche pagine visto che i concetti erano veramente minimi invece che molte di più giusto per allungare. - Ho trovato noioso il suo continuo parlare di sé e della sua vita, somigliava più a un’autobiografia celebrativa del suo ego ed era piuttosto contraddittorio poiché parlava di narcisismo e di come sia sbagliato esserlo ma lui non mi è sembrato esserne immune. - Linguaggio diretto con uso di parolacce non mi ha dato fastidio poiché sicuramente leggendo il titolo la scrittura poteva tendere in questo genere, ma alcune volte erano messe lì a caso giusto per farne uso e risultare volgare. - Cosa mi ha lasciato questo libro? La sensazione di aver perso solo tempo credendo che andando avanti non sarebbe stato male.

Recensioni: 5/5

fa aprire gli occhi su molti argomenti che sembrano ormai scontati. lettura piacevole, insegna molto

Recensioni: 5/5

Da leggere. Ti apre un po' di più la mente, ti dà una seconda prospettiva ripercorrendo alcuni degli eventi della vita dell'autore. Certo, non è la "panacea" per tutti i mali, non basta "schiocchiare le dita", non basta leggerlo per vedere un cambiamento; è semplicemente uno spunto di riflessione.