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The Specificity of the Aesthetic, Volume 1 - György Lukács - cover
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The Specificity of the Aesthetic, Volume 1
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The Specificity of the Aesthetic, Volume 1 - György Lukács - cover

Descrizione


The second volume in the Lukács library, collecting and translating for the first time previously unavailable pieces of the Hungarian philosopher’s works. How is it possible that works of art exist? How do we become receptive aesthetic subjects? The Specificity of the Aesthetic extends these fundamental ontological and phenomenological questions around which Lukács’s theory of art was oragnized. This late work of aesthetics seeks to solve a puzzle that neither philosophy nor socialist politics was able to: the fundamental ethical question of what individuals and humanity as a whole ought to do. Art offers Lukács the already-existing means through which the damaged edifice of Marxism might be reconstructed on a durable basis on which to rest the philosophy, politics, and ethics of a non-Soviet-style Marxism.
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Dettagli

2024
Paperback / softback
822 p.
Testo in English
228 x 152 mm
9798888902097

Conosci l'autore

György Lukács

1885, Budapest

György Lukács è stato un filosofo e critico ungherese. Approfondì gli studi in Germania, dove frequentò Simmel, Weber, Bloch. Dopo alcuni testi in lingua ungherese, scrisse in tedesco una raccolta di saggi, L’anima e le forme (Die Seele und die Formen, 1911), e uno studio d’impostazione hegeliana sul romanzo come raffigurazione letteraria caratteristica della condizione umana estraniata, La teoria del romanzo (Die Theorie des Romans, scritto nel 1914-15, pubblicato nel 1920). Accostatosi al marxismo, si iscrisse al partito comunista ungherese. Alla caduta di Béla Kun fuggì a Vienna, poi a Berlino. Tra il 1919 e il 1922 preparò i saggi raccolti in Storia e coscienza di classe (Geschichte und Klassenbewusstsein, 1923), uno...

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