Spiritualità cristiana e coaching. La relazione facilitante di Gesù

Ho accolto il libro con entusiasmo: trovavo intrigante il titolo: il coniugare insieme il coaching e la spiritualità, Gesù coach!!!! Molto esaltante. Creativo, certamente non irriverente!!!! L’ho letto più volte: dall'inizio alla fine, guidata ora dal cuore ora dalla mente. Il libro, infatti, offre la possibilità di varie chiavi di lettura ed io, donna, pensionata, in ricerca umana - spirituale, alla prima lettura mi sono lasciata catturare dalle pagine di Natale. Le ho gustate meditate e mi sono fatta interrogare da esse, alimentando la mia spiritualità attraverso la sua. Natale propone una lettura dei testi essenziale e profonda al contempo, con una attenzione al dettaglio, ed è quel dettaglio che ti lascia libero di cercare e di cercare ancora, scavando dentro di te. Respiravo ampiamente a quelle letture, sentendomi anch'io amata dal Signore con desiderio di amare. Amare me stessa amare la vita, con una grande spinta a crescere in umanità e verso una fede più matura e consapevole. Conclusa la lettura, il sentimento di pace che sentivo dentro di me era talmente forte da spingermi a riprendere la lettura da capo. Anche le pagine di Alessandro sono state molto coinvolgenti e stimolanti. Se quelle sollecitavano, in modo preminente, il mio cuore queste parlavano soprattutto alla mia mente, sempre desiderosa di conoscere nuovi percorsi. Anche qui, mi sono sentita sollecitata ad attivare ricerche personali di approfondimento e a pormi domande sulla mia vita nei rapporti con gli altri sulla mia esperienza di insegnante: sono riuscita ad accogliere i miei allievi nel loro qui ed ora? Ho rispettato la loro unicità’ li ho ascoltati? .... Ho capito l’importanza che una conoscenza dei principi del coaching rappresenta per coloro che hanno una funzione guida di un gruppo di persone. Non solo, per tutti noi è atto di grande responsabilità interrogarsi su che cosa veramente significhino e come si applichino i principi fondamentali del coaching: