La sposa silenziosa

Questo romanzo psicologico è un po' particolare. Al mio parere, è più adatto al pubblico femminile. La protagonista è una donna forte e manipolatrice. Facendo la sposa silenziosa per la sua comodità e egoismo, lei non vuole lasciare andare suo compagno infedele. Lui vede in lei la figura materna e cerca divertimento altrove. Il libro mi è piaciuto molto, tranne la finale. C'è poco triller e molto psicologia.

Durante la lettura non avrei voluta dare cinque stelle. L'ho trovato inverosimile, a volte incomprensibile. Eppure, questo libro mi ha lasciato qualcosa, un senso di vuoto. La protagonista fa di tutto per assecondare la vita del marito, è impeccabile, precisa, forse troppo, rischiando di annullare se stessa e i suoi desideri. Eppure, tutto questo non basta. Il marito la tradisce. Davanti al tradimento, la moglie silenziosa si fa sentire, iniziare a fare rumore, non le sta più bene, non accetta e si ribella...

Il tutto molto improbabile. Sicuramente fa riflettere sulle dinamiche di coppia e domestiche, anche sull'impronta e l'importanza che abbiamo sulla nostra pagella dell'infanzia, ma nel complesso è un libro noioso. Ci ho messo tanto a leggerlo e non me la sento di raccomandarlo, a meno che non sia intenditori di psicologia, ma anche così potrebbe rivelarsi deludente. A momenti sembra un trattato di psicologia scritto male.