Un romanzo su cosa significa essere umani.
Nato in una famiglia di contadini poveri, Stoner scopre in sé una passione struggente per la letteratura e diventa professore. Stoner è dunque la storia di un uomo che conduce una vita semplice al limite della frugalità, una vita che lascia poche tracce. Ma Stoner è molto di più: è un romanzo sull'amicizia, sul matrimonio, sull'ambiente universitario, un romanzo sociale e – non da ultimo – un romanzo sulla fatica e sulla resistenza. Sul duro, implacabile lavoro nelle fattorie, sull'impegno che richiede la vita matrimoniale, sulla difficoltà di allevare con paziente empatia una figlia all'interno di una famiglia avvelenata, e sul tentativo di avvicinare alle meraviglie della letteratura studenti universitari spesso insensibili. È soprattutto un romanzo sull'amore: amore per la poesia e per la letteratura, ma anche amore romantico. È un romanzo su cosa significa essere umani. Riscoperto una decina di anni dopo la morte del suo autore, Stoner è diventato un caso editoriale internazionale, assurgendo a vero e proprio libro di culto: «una scoperta meravigliosa per tutti gli amanti della letteratura» secondo Ian McEwan, «uno dei più grandi romanzi americani del ventesimo secolo» nel giudizio di Bret Easton Ellis. «John Williams è uno di quegli scrittori che non puoi fare a meno di consigliare perché hai la certezza che farai felice il tuo prossimo»: parola di Niccolò Ammaniti.
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Stoner vive inutili risalite per poi scoprire che in realtà la vetta è sempre fuori dalla sua portata...non lo consiglio.
Una chiamata può segnare una svolta nella vita, una rottura con le origini, molta incomprensione perfino da chi dovrebbe capirla, Insegnare e scrivere diventa più forte delle relazioni stesse che aiutano a maturare, ma sono tappe di un cammino fino a che la malattia fa volgere al termine la vita, ma non prima che "La coscienza della sua identità lo colse con una forza improvvisa e ne avvertì la potenza. E5a se stesso e sapeva cosa era stato". Nello sfondo il suono delle risa degli studenti, accanto il suo libro. E la lettura diventa esperienza di vita!
Una storia apparentemente semplice raccontata con delicatezza e profondità.
Stoner, è quel brodino che mandi giú quando non stai bene, mentre la testa pensa alla gioia di un piatto di pasta al forno. La vita di un uomo amorfo e incolore, che rischia poco, un treno che passa ad un orario qualunque, in una città qualunque.