Stop-Loss

Film con spunto riflessivo sul come portare a credere le persone ad un ideale patriottico. Poi, dopo aver assaggiato le reali condizioni sul campo, comprendi quante cose non siano così importanti... Gli ideali crollano. Poi, ti ritrovi a dover combattere contro il sistema per un onorato congedo, quel congedo promesso e poi negato. Dalla liberta di scelta, vieni catapultato nell'incubo della diserzione. Questo è il reale messaggio del film, film denuncia ad un allora governo Bush. Il resto è contorno per non appesantire troppo il film. Vedibile.

A me è piaciuto. Nel "festival" di film buonisti anti "Bush-war" (da Nella valle di Elah a Leoni per Agnelli, tanto per citarne i piu' acclamati) è un buon prodotto. Serio, asciutto, vede le cose con l'occhio del militare che pensa di aver esaurito il suo "dovere" e improvvisamente scopre che non è vero. Solo chi ha aspettato con ansia il congedo (anche solo dalla naja, non certo dalla prima linea ..) temendo in un improvviso "ripensamento" dell'ultimo secondo, puo' apprezzare in pieno una trama un po' banale tra amicizie a amori traditi, fino al finale buonista e patriottardo. Pur con un cast e mezzi minori dei citati è un buon film sul tema.