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Dettagli

2022
Tascabile
31 maggio 2022
528 p., Brossura
9788804747086

Descrizione

È il 1981: Glasgow, un tempo fiorente città mineraria, sta morendo sotto i colpi del thatcherismo. Agnes Bain si aspettava di più dalla vita: un tempo bellissima, è ormai una donna delusa. E quando il marito la lascia, si ritrova con i tre figli in balia di una città devastata dalla crisi economica. Mentre la donna si rifugia sempre più spesso nell'alcol, i figli sono costretti ad abbandonarla, per riuscire quantomeno a salvare se stessi. Rimane solo Shuggie, il più piccolo, da sempre protettore e vittima di Agnes. Ben educato, esigente, pignolo e un po' snob, è una creatura completamente fuori luogo nello squallore disperato della Glasgow di quegli anni. I figli dei minatori lo prendono di mira perché gay, gli adulti lo rimproverano e ne sono infastiditi, e lui finisce per convincersi che se farà del suo meglio per essere "normale" potrà aiutare Agnes a fuggire da questa città senza più speranza. Ritratto indimenticabile di una città, di una famiglia e di una donna, Storia di Shuggie Bain è soprattutto una struggente, straordinaria storia d'amore, che segna l'esordio potente e indimenticabile di un grandissimo scrittore.

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
(15)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Indimenticabile!! Scritto con una sensibilità e una chiarezza che non possono far altro che addentrare il lettore nella storia.

Recensioni: 5/5

Storia di Shuggie Bain mi è stato consigliato dai miei amici librai di Messina. Il romanzo racconta la storia di Shuggie Bain ragazzino (poi adolescente) che vive nei quartieri popolari di Glasgow, Scozia, Regno Unito. Sono gli anni '80 è Margaret Thatcher è al potere. La sua politica di taglio della spesa pubblica e di forti privatizzazioni in tutti i settori portano un forte aumento della disoccupazione e un aumento della povertà. Shuggie è figlio di Shug (secondo marito) e di Agnes. Questo romanzo racconta la precarietà della vita. Un bambino che fin da bambino presenta qualcosa di diverso e che ben presto si trova a crescere più veloce del previsto per badare alla madre alcolizzata. Una storia passionale, struggente e vera. Vera come solo le vite di chi vive nei quartieri popolari conosce.

Recensioni: 5/5

La storia di una donna e di un bambino, di una madre e del figlio, della famiglia disfunzionale che li ha generati e della working class scozzese a cui lo stato britannico ha tolto il lavoro, stritolandola con sussidi insufficienti e condannandola ad ammazzarsi di alcol. Glasgow, 1981. Al sedicesimo piano di uno dei casermoni di Sighthill vivono Agnes e i suoi tre figli: Catherine e Leek, figli del suo primo marito, e il piccolo Shuggie, figlio del rozzo e violento Big Shug. Agnes ha 39 anni e il suo tragico viaggio verso l’autodistruzione è appena all’inizio. I due figli adolescenti sognano di scappare via lontano da lei, mentre Shuggie, cinque anni, la ama incondizionatamente e lo farà in ogni giorno della vita complicata e furiosa di sua madre. “Storia di Shuggie Bain” è contemporaneamente il racconto sociale di una Scozia annientata dalla politica e mandata alla deriva tra alcol, droga e povertà, e la storia dell’amore infinito di un bimbo verso la mamma che gli è toccata e che lui adora più di ogni altra cosa, pure nell’ubriachezza molesta, nei tentativi di suicidio, nella depressione e nelle relazioni sbagliate. La storia di una vita in evoluzione, quella di Shuggie, che attraversa l’infanzia e l’adolescenza afflitto da una diversità evidente e per lui pesantissima. Una diversità fatta di intelligenza complessa, di commovente empatia e di ricerca ossessiva della mascolinità che gli manca e lo allontana dai coetanei. Il talento di Douglas Stuart sta nel non aver reso Agnes e Shuggie due mostri abbrutiti dal dolore, ma ne confeziona un ritratto poetico e dolce. Del resto in loro c’è Stuart stesso, che perde la madre a sedici anni proprio per colpa di alcolismo e dipendenze e che ha vissuto in prima persona la Glasgow che descrive con enorme affetto.

Recensioni: 5/5

Storia di formazione dell'adolescente Shuggy, tra lo squallore dei palazzoni di una Glasgow colpita a morte dalla crisi. Tra una madre alcolista all'ultimo stadio e le speranze di una vita migliore, si dipana questo bel romanzo dalla scrittura tagliente e riflessiva. Consigliato.