Strade blu

Un libro interessante adatto a tutti coloro che amano i viaggi on the road. Viaggi profondi per le strade blu, quelle che in America indicano le strade secondarie che ci fanno scoprire l' America piu' autentica , lontana dalle grandi città famose e turistiche.

Leggero' in eterno questo libro per tante ragioni, incluso il benevolo gioco dell' autore di esserci e sparire; di cominciare il viaggio per poi confondersi con esso fino a svanirvi dentro. Difficile pensare che un viaggio di questo genere possa replicarsi; come i resoconti di Bonatti per Epoca: dice di un mondo che forse ancora esiste, ma che nessuno potra' piu' affrontare in questo modo. La letteratura di viaggio ha avuto un senso fino a quando il viaggiare e' diventato soltanto il proiettare la propria ombra pretenziosa dovunque si vada, e nulla piu'. Il viaggio non ha piu' rischi intrinsechi; non rappresenta piu' la fatica del distacco e la certezza di cambiare; oggi viaggiare e' come reprimere uno sbadiglio. Son strade blu siamo al limite di questa possibilita' e siamo molto distanti di viaggi 'dimostrativi' del pur fascinoso Chatwin. Libro bellissimo che ebbe un successo enorme in Italia, come l' autore stesso riconobbe con una qualche sorpresa.

Libro scritto in maniera abbastanza scorrevole .... in alcuni punti sembra di essere li con l autore !!! Fa riferimemto anche ad eventi storici !!