L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2022
Promo attive (1)
Un vecchio delitto mai risolto. Un omicidio che sconvolge la quiete di un paese di montagna.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Mi è veramente piaciuto! Bella la storia e belli i personaggi principali. Inoltre mi ha fatto conoscere una zona dell'Italia che non conoscevo. Ho già pronto il secondo e spero che ce ne siano tanti altri
La trama gialla è buona, forse non eccezionale, ma quello che rende ottimo il libro è la scrittura di alto livello, l' empatia con un grande protagonista, la descrizione accurata dei luoghi e i riferimenti bellissimi alla battaglia degli altopiani, col ricordo delle migliaia di ragazzi morti per la stupidità e l' incompetenza dei loro comandanti. Avvincente e commovente. 5 stelle meritatissime
Chicca Maralfa ha uno stile netto, preciso e accurato con cui riesce ad evocare sia l'ambientazione di montagna sia la complessità dell'animo umano. In particolare tratteggia Ravidà con la metafora della corazza che mi ha molto colpito. Un protagonista capace ma fragile, deciso nelle indagini ma indeciso nei rapporti personali perché lasciato all'improvviso, con dentro un amore da soffocare, con la forza per andare avanti ma la voglia che vacilla, non può non suscitare empatia. L'autrice ci mostra sensazioni e pensieri di quest'uomo nonché sogni con cabala e premonizioni annesse per farci immedesimare e farci capire come soffre, come ragiona, come svolge le sue indagini. Fra audacia e metodo "attendista", Ravidà parla con le persone del più e del meno, osserva, riflette. Lo spessore umano è presente in tutti i personaggi, ognuno ha i suoi tratti caratteriali che formano un caleidoscopio sorprendente. La "stramba" Lilli Pertile, l'invadente fratello Giovanni, l'interessante medico legale Maria Antonietta Malerba... Tutti contribuiscono con le loro peculiarità e le loro reazioni a rendere la storia viva e autentica. A proposito del giallo, sospettati e colpevoli affiorano pian piano con i loro intrighi familiari, le loro beghe di vicinato, gli interessi economici piccoli e grandi, le questioni sentimentali con risentimento e vendetta che sfociano in crimini efferati. La componente drammatica dei crimini assume maggiore rilevanza, questo non è tanto un giallo di logica deduttiva quanto più un giallo in cui scoprire legami e moventi. Per concludere, devo sottolineare che ho apprezzato la scelta dell'autrice di inserire nel romanzo la lettera che Ravidà scrive a suo nonno, ispirata da una lettera vera, e il referto autoptico del medico legale. Apportano un ulteriore tocco d'artista alla verosimiglianza impressa agli eventi narrati.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore