Sunburn

Ci ho messo quasi due settimane ad arrivarci in fondo, il ché la dice già lunga per i miei ritmi. L’ho finito giusto per poter dire con serenità quanto poco mi sia piaciuto dall’inizio alla fine.

Questo libro a me non ha entusiasmato. Quasi ogni volta che mi appresto a leggere un libro molto acclamato, parto super carica e finisco un po' delusa. Le 3 stelle le ho assegnate per il finale, che effettivamente è meritevole e riscatta gran parte del libro, ma 5 pagine finali sono poche su 300. Il linguaggio è molto semplice, cosa che nei gialli/thriller non mi dispiace, ma mi ero fatta l'idea che fosse un libro più introspettivo, più corposo, invece si trascina in una sequenza di azioni: lavora, fai panini, prende le mance, va a casa, guida, arriva lì, va di là...la storia d'amore pare uscita da un romanzetto stile harmony, la femme fatale, cinica e calcolatrice che riduce l'uomo presunto macho di turno ad un beota. Il sesso furioso (sebbene devo dire, l'autrice non indugia in descrizioni inulti in tal senso) è alla fine l'unico elemento di questo grande amore che per il resto è nato e prospera nella menzogna, nella diffidenza e nei lunghi e misteriosi silenzi della protagonista. Le parti migliori sono quelle relative al passato di Polly (Pauline), anche se personalmente l'odio che si prova per il primo marito, non sono riuscita a provarlo per il secondo, che mi ha fatto a dirla tutta, pure una discreta pena per aver trovato una donna che per lui ha sempre provato poco più che indifferenza, per non parlare della tristezza che mi ha messo la storia di Cath. Infine non ho gradito il costante ripetere quanto fosse bella Polly dopo aver perso alcuni chili e, di conseguenza, un elogio continuo alla magrezza ,come se magrezza volesse dire bellezza. La suocera di Polly arriva a dire a se stessa che è stato giusto essere abbandonata dal marito perchè dopo la gravidanza non era più come prima. Comprendo che siano elementi funzionali ai personaggi, ma davvero poco costruttivi se a leggerlo sono già donne fissate con il peso. Inoltre il cinismo e la freddezza della donna sono spinti spesso all'eccesso, questo non permette di parteggiare per lei.

Polly, donna misteriosa, abbandona marito e figlia e si rifugia in una minuscola cittadina del Delaware. Contemporaneamente appare in città un uomo, altrettanto misterioso. Si tratta di Adam Bosk, detective privato incaricato di insinuarsi nella vita di Polly e carpirne tutti i segreti. Lei trova lavoro in un anonimo locale come cameriera, lui si candida per diventarne il cuoco. I destini si incrociano, i segreti cominciano a svelarsi. Ma di segreti ce ne sono tanti; Polly continua ad essere una donna ambigua, calcolatrice e manipolatrice, ma allo stesso tempo accattivante, sensuale e decisa a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata, qualunque essi siano. L'unica cosa a non essere prevista è l'amore. Adam e Polly riusciranno a conciliare i rispettivi interessi e a vivere questo amore imprevisto? Una trama intrigante, che tiene il lettore costantemente in dubbio sulla natura della protagonista femminile. Piacevole lettura senz'altro!