Il fascino discreto di Charlie Monk

è un pò una minestra riscaldata questo libro, buttati dentro un pò di ingredienti più o meni buoni ne esce fuori un qualcosa che a tratti risulta interessante e a tratti poco originale e insipido. l'autore è bravo, ma qui manca del tutto la logica ferrea di un romanzo post -cyber che ne avrebbe fatto secondo un libro migliore. si è andati al risparmio seguendo l'idea di facilitare le teorie e di conseguenza l'assimilazione, ma paradossalmente si fa più fatica a seguirne il significato. comunque lodevole la sapienza nel mischiare le carte e non dare riferimenti, creando così un approccio "realmente" virtuale, qualcuno di più importante direbbe "liquido".

scusate la mia ignoranza, ma di questo libro non ho capito niente

Letto tutto d'un fiato per sei ore filate, una volta richiuso mi son detta "ma che ca**ta pazzesca,ma st'uomo (il protagonista smemorato) non poteva avere delle fantasie meno dementi? Che è sto miscuglio di realtà virtuale+impianti di memoria+esperimenti genetici+James Bond+russi malvagi+azienda americana senza scrupoli+potenti che fanno quel che pare a loro+ gente senza etica.Per di più questo invece di ricordarsi sua moglie si ricorda la dottoressa ,quindi la mente fa quello che vuole lei,sempre , altro che controllo.Ma alla fine la realtà mi sa che è peggiore di queste fantasie,che fantasie non sono per nulla , e io sono spaesata ed impaurita,perchè delle scoperte scientifiche facciamo sempre l'uso peggiore e soprattutto ci sono sempre delle cavie e queste cavie possiamo essere noi! (penso per esempio agli effetti del cibo OGM che nessuno sa ,e che si scopriranno tra anni dopo che nolenti o volenti l'avremo ingurgitato...).