Il tango della Vecchia Guardia

Per me il migliore dell'autore.

Acquistato su consiglio di un amico, l'ho divorato in 3 giorni. Prosa scorrevole, personaggi ben caratterizzati e, per i più "social", ricco di aforismi e frasi ad effetto. Quelli che ho trovato come punti di forza però sono allo stesso tempo la debolezza di questo libro, per i miei gusti troppo da "libro sotto l'ombrellone". In sintesi, se cercate un libro leggero e "stuzzicante" ve lo consiglio, se cercate un libro profondo, state lontani da questo autore.

La prima parte ha fatto un po di fatica a far decollare la mia curiosità, prolissa e poco accattivante, ma verso la metà, la storia, gia accesa sulle note di un tango galeotto, tra, una donna disinibitamente bella, ricca, e sempre impegnata tra mariti e il figlio....e un gigolò che si guadagnava da vivere saltando tra letti dorati e cassaforti, ma che non ha mai lasciato andare il suo bagaglio di un 'infanzia ai limiti della sopravvivenza alla periferia di Buenos Aires si accende con contorni di spionaggio e colpi di scena, e un finale che lascia presagire un continuo....Bella la scrittura, meravigliose le descrizioni dei paesaggi sui quali si snocciolano le vicende in diversi archi temporali alternati l uno dall 'altro. Alla chiusura del libro, il sorriso, la brillantina e l'"ablomb" del Sig. errante Max Costa lascia una scia di nostalgia.....