Teatri di guerra contemporanei

Questo libro non è solo un reportage di guerra degli accadimenti in Ucraina, vissuti in prima persona durante la sommossa di Euromaidan e nelle trincee di quella guerra nel Donbass che è stata taciuta sui media occidentali per otto anni. L’autore entra anche nel particolare di vicende umane che meglio di ogni altra visione ci fanno comprendere quale tragedia è la guerra, non solo per il numero di morti e feriti ma anche per le distruzioni apportate alle costruzioni civili, costringendo coloro che le abitavano ad andarsene via o restare a vivere una vita di paure in scantinati o rifugi improvvisati per sfuggire ai bombardamenti. Famiglie con la vita distrutta aggrappate al loro passato nella speranza che tutto torni come prima, cercando disperatamente di vivere una vita normale in un tempo che di normale non ha niente. Ogni racconto ha un suo pathos a volte di grande commozione. La Siria è un’altra guerra dimenticata, basta guardare l’ultima foto del libro (pag.136) per capire quale orrore sia avvenuto anche lì.