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Tecnobarocco. Tecnologie inutili e altri disastri
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Tecnobarocco. Tecnologie inutili e altri disastri - Mario Tozzi - copertina
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Tecnobarocco. Tecnologie inutili e altri disastri

Descrizione


La tecnologia del terzo millennio non aiuta gli uomini a migliorare la loro esistenza né a ridurre gli impatti sul pianeta. Non è semplice, né utile e nemmeno educativa. Essa, totalmente slegata dalla radice scientifica, è, invece, fine a se stessa, "barocca", dannosa e insostenibile da un punto di vista ambientale. Viene spesso usata per rimediare ai danni perpetrati da una tecnologia precedente, incrementa i profitti basati sui bisogni indotti, accelera l'obsolescenza di oggetti e macchine, è costosa, fa perdere tempo. Attraverso molti esempi Mario Tozzi dimostra l'inutilità di bizzarri marchingegni che riteniamo indispensabili e di cui potremmo fare a meno. D'altro canto, egli sottolinea l'utilità di quella tecnologia semplice che ha rappresentato un vero miglioramento nelle condizioni della vita degli uomini senza compromettere l'ecosistema Terra.
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Dettagli

2015
17 febbraio 2015
192 p., Brossura
9788806223489

Valutazioni e recensioni

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Fabio
Recensioni: 4/5

Mario Tozzi, noto personaggio televisivo, pubblica nel 2015 questo interessante saggio, dove analizza quella che lui definisce tecnologia barocca, cioè qualcosa che non aggiunge nulla a quello che c'era già in precedenza dal punto di vista del progresso scientifico. Con un confronto tra quello che c'era e quello che c'è, auspica un ritorno alla lentezza, alla sperimentazione nel lungo periodo e alla riflessività.

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Damiano
Recensioni: 1/5

Che delusione.. una serie di luoghi comuni e pensieri in libertà senza nessuna cognizione dell'ampia letteratura in materia. L'ho comprato fidandomi dell'editore e non mi ha lasciato un'idea che sia una.

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La recensione di IBS


Un saggio per riflettere sull’utilità di molti oggetti della nostra vita quotidiana. Per il ritorno a una tecnologia semplice, che migliora la vita di tutti senza compromettere l’ecosistema Terra.

«Questo libro cerca di confutare alcuni luoghi comuni legati alla tecnologia, che dovrebbe, in ultima analisi, servire a migliorare la vita dell’uomo (e forse anche dei viventi in generale) e ridurne gli impatti sul pianeta. E che, invece, risulta spesso ridondante, complicata, diseducativa, inutile ed addirittura dannosa».

Si apre con queste parole, dirette e senza censure, il nuovo saggio di Mario Tozzi, primo ricercatore presso il CNR, membro scientifico del WWF e conduttore televisivo di numerosi programmi divulgativi. Un uomo che alla scienza deve fama e fortuna, dopo il successo di Catastrofi (Rizzoli, 2005) e Italia segreta (BUR, 2010) torna alle stampe con un saggio che tenta di smascherare le inefficienze della tecnologia.
L’obiettivo dichiarato in questa battaglia contro il “Tecnobarocco”, è fare a meno del superfluo, ritrovando il senso autentico del progresso culturale e tecnoscientifico. Per comprendere il fenomeno, Mario Tozzi ci illustra un esempio illuminante: il water closet giapponese, con la cassetta nascosta nel muro. L’autore si chiede, giustamente, che motivo c’era di modificare con un aggeggio elettronico il perfetto meccanismo, vecchio di secoli, galleggiante – sciacquone – catenella, così facilmente riparabile e praticamente indistruttibile? Che motivo c’era di complicare enormemente le operazioni di riparazione, innalzandolo sull’altare della tecnologia elettronica?
Nessuno. Un’idea bellissima, magari, ma inutile. Barocca, appunto.

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Conosci l'autore

Mario Tozzi

1959, Roma

Mario Tozzi è geologo, scrittore, conduttore televisivo e giornalista. Si laurea in Geologia alla Sapienza con il massimo dei voti, e diventa poi ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche e responsabile per la divulgazione della Federazione Italiana Scienze della Terra. Dal 1996 si occupa anche di televisione, prima a Geo & Geo e poi a Che tempo che fa. Per 5 anni presiede inoltre l'Ente Parco nazionale Arcipelago Toscano. Fermamente contrario all'energia nucleare, vegetariano e ateo, Mario Tozzi ha vinto molti premi per la sua ricerca ambientale e ha condotto svariati programmi televisivi di approfondimento scientifico, tra cui La Gaia Scienza e Atlantide. Prolificissimo saggista, tra i suoi lavori segnaliamo Gaia. Viaggio nel cuore d'Italia (Rizzoli, 2004),...

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