L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2008
Anno edizione: 2017
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Quando leggo un libro cerco sempre di isolarmi in quel mondo che i bambini chiamano "vorrei" e noi uomini chiamiamo "fantasia". La fantasia aiuta a vivere un libro, a capirne i silenzi e quello che le parole a volte non riescono a descriverci perché non possono loro stesse conoscere la nostra intimità. Ecco, questo mi ha trasmesso la lettura di questo libro di Silvana Stremiz; il riconoscermi tra le sue pagine. Il riconoscere un tempo che trascorrendo traccia il disegno anche della mia vita. È come ascoltare un saggio parente, un familiare che racconta di se e del mondo che vive, che descrive lo scorrere delle emozioni in quella grande famiglia. Che è la nostra famiglia. E si provano tutte le sensazioni dell'anima, le emozioni o i misteri delle storie narrate. E ascolto sorridenti nonni dispensare consigli e saggezza, vedo la luce dei sogni negli occhi delle ragazze innamorate, sento il profumo del mare che si apre, immenso, agli occhi dei bambini. E sento la pena perenne del non trovare, sento il dolore pungente di una delusione e la sofferenza latente per il perduto. E sento chi trascina il rimpianto nel cuore, chi ha avuto paura e chi ha trovato il coraggio dentro di essa. La speranza nell'abbraccio di un figlio. Ci sono cose che tutti ci portiamo nell'anima e non ricordiamo di averle in noi. E tante volte chiudiamo il cuore davanti alle domande e viviamo avvolti nella nebbia. Poi un giorno ci fermiamo a leggere un libro e ci ritroviamo a essere stelle. E splendiamo alte e visibili perché qualcuno ci ha regalato un cielo nascosto fra le pagine di un libro. Un libro che racconta anche il nostro tempo. Un tempo chiamato vita. Recensione di Francesco Andrea Becca
Semplicemente una descrizione sotto forma di poesie e pensieri di quello che è la vita secondo Silvana e (fidatevi) anche secondo noi! Silvana ci dice che la vita è un treno, si ferma in tanti posti dove fotografiamo con il cuore le cose belle e dove invece c'è l'autoscatto per quelle brutte. La vita è essere figli e poi genitori, in entrambi casi non è per nulla facile. La vita è fatta di figli, che non ci appartengono, ma che sono parte di noi e del nostro cuore. Essa è fatta di genitori, che abbiamo ancora la fortuna di avere vicino a noi e che un giorno forse ci mancheranno anche per i “no” giusti che ci hanno sapuro dire. E' fatta di amicizie, che sentono i nostri silenzi e capiscono il nostro dolore e sentono le lacrime del nostro cuore, senza bisogno di dirglielo; o che molto più semplicemente sono delle grosse fregature. La vita è per metà destino e l'altra metà la possiamo forse cambiare, ma con tanta fortuna. La vita è amore, che a volte è vero e a volte invece lo si confonde con il nostro bisogno d'amore, perchè noi (uomini e donne) non siamo fatti per stare da soli e se lo siamo è perchè non amiamo o non siamo amati. La vita è fatta di Dio oppure di eternità vissuta per chi non crede e ha diritto a non credere anche se non perderebbe nulla credendo, ma non facendolo rende la propria vita forse solo un po' più difficile. La vita è fatta di rispetto e di speranza nella pace. La vita (e mi scuso con Silvana se mi sono dimenticata di qualcos'altro che ha scritto, ma queste sono le cose con cui lei mi ha colpito al cuore) è fatta anche di morte, perchè la vita non esisterebbe senza la morte, e la morte non esisterebbe senza la vita. Una morte odiata perchè essa vuole noi, ma noi non vogliamo lei. Ho usato le parole di Silvana per esprimere quello che questo libro mi ha tatuato nel cuore. Perchè non ce n'erano altre. Lei ha già detto tutto!Di Katia Guido
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore