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Questo Terminator Genisy è sequel, prequel, remake e reboot a la vez: tutto di un colpo! A quanto pare, l’idea è che l’episodio sia accolto dal pubblico nuovo e antico contemporaneamente. E l’odierna tecnologia permette questo e ben altro! Come , ad esempio, che il vecchio Terminator tenga a testa il neoarrivato (che è, in realtà, un Conan redivivo), che il poliziotto T-1000 (Byung-hun Lee) abbia l’aspetto di un impassibile asiatico sanguinario, che Sarah Connor (Emilia Clarke) sia una bella giovincella apparentemente incapace di rompere un uovo. Il racconto è talmente complicato che si avvicina al cinema puro, nel senso gli unici momenti comprensibili sono i continui scontri corporali con effetti speciali splendidi e la ricomparsa di personaggi conosciuti (come il detective O’Brien). Si può parlare di fantascienza cronosismica. Lo spettatore è catapultato avanti-indietro, con tanti flashback e flashforward, al punto di perdere la nozione del tempo. C’è un richiamo, però, a futuri sviluppi (vedi il bonus track), perché Genisys si prepara a governare il mondo con le macchine che oramai sono di uso comune: cellulare, i-pod, i-pad, tablet e... compagnia bella!
Godibile ma troppa confusione sulle linee temporali, il voto basso è dovuto sopratutto al ruolo d John Connor nella seconda parte del film che non ho apprezzato x niente. Ho trovato simpatico riprendere alcune scene del primo film nel 1984, e sopratutto la prova d Simmons nell'interpretazione del detective O'Brien.
Le mie aspettative per questo film erano abbastanza alte ma purtroppo sono rimasto deluso. Nessuna idea particolarmente nuova, il film si regge tutto sulla figura carismatica di Schwarzy.
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