Il teschio sacro

Ennesima avventura della Sigma e nuovi incontri con i protagonisti già amati nei precedenti romanzi. In questo racconto il protagonista non è propriamente Gray, ma il superiore, Painter Crowe, che abbandona la scrivania per tornare al suo passato che, in alcuni libri, lo aveva già descritto come uomo d'azione. Se la tematica scientifica, alla base, può apparire interessante e coinvolgente (anche se piuttosto confusa e, per questo, poco credibile, forse per scarsa conoscenza del tema da parte di Rollins), quella d'azione, che ci si aspetta con libri di questo autore, è piuttosto scarna, ripetitiva e mai davvero avvincente del tutto. Le azioni e le decisioni dei protagonisti sono spesso scontate e, alla fine, simili ai libri precedenti, con il limite di essere ancora meno adrenaliniche di prima. Il romanzo diventa così mediocre, avvincente per rarissimi tratti, con parti adrenaliniche capaci, ogni tanto, di risollevare il tutto. La prosa resta molto basilare, ma in questi libri non si cerca alta letteratura e lo stile di Rollins è adatto al genere. Ma il nostro James sa fare di meglio, come ha dimostrato. Sconsigliato a chi vuole un romanzo ad alto tasso avventuroso, consigliato a chi cerca una lettura molto leggera e senza troppe pretese e si accontenta di azione centellinata.

Adoro Rollins, ma questo è il libro che mi ha convinto di meno.

Adrenalinico romanzo di James Rollins, avvincente e scorrevole. Con un fondo di verità storico-scientifica come tutti i libri di questo autore. Consigliato per una lettura leggera e per chi ama il filone avventuroso.