Vincitore della Newbery Medal 1994
Quando non hai ricordi, la libertà è un'illusione.
Jonas vive in un mondo perfetto, dove non esistono guerre né fame né dolore. Tutto è meticolosamente organizzato, e a dodici anni ogni cittadino riceve l'incarico cui è destinato. Finché alla Cerimonia dei Dodici Jonas viene scelto come nuovo Portatore di Ricordi, un ruolo unico nella comunità. Addestrato dal Donatore, il ragazzo scoprirà l'esistenza di un passato sconosciuto, di cui rivivrà gli orrori, ma anche tutto ciò che è stato sacrificato in nome della perfezione. E allora la sconvolgente verità metterà Jonas di fronte alla scelta più straordinaria della sua vita.
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Personalmente lo trovo disturbante, inconcludente e tutto sommato superfluo considerati i capolavori di letteratura distopica del secolo scorso a nostra disposizione. Mi sembra poi ovvio che sia scritto in previsione di un seguito perché non ha un finale, e quando è così ovvio lo trovo un po' irritante.
Potente e inquietante, due aggettivi per connotare un libro che pone problemi profondi ed estremamente attuali; la libertà di scelta, l'accettazione del diverso, la tutela di chi non è "standardizzato"... Assolutamente da leggere, prima di ogni altro distopico. Ritengo che non sia adatto a tutti i ragazzi: alcune parti potrebbero turbare persone troppo sensibili o fragili emotivamente.
Tutto trascorre tranquillamente all'interno della Comunità, tutto è regolato da armonia e uniformità. Jonas si avvicina alla cerimonia dei Dodici con ansia e trepidazione. Ma proprio durante questo avvenimento, accadrà per lui qualcosa di inatteso, che gli darà l'occasione di capire cosa realmente si cela "oltre". L'autrice riesce a rendere con la sua sapiente scrittura l'incredibile sensazione di scoprire una parola, un'emozione, persino un colore! Consigliato, DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!! Per tutte le età!!