Thermae Romae. Vol. 2

A questo punto un qualsiasi lettore potrebbe chiedere : Ma quanti volumi si possono far uscire parlando solo di terme? io da lettore e recensore rispondere: infiniti. Il fattore che spinge a leggere un tale manga è il solo desiderio di immergersi tra le acque calde descritte nelle pagine e lasciarsi ammaliare dal getto caldo delle parole dei personaggi e dei cenni storici. Imperatori, pretori e uomini semplici dell'antica Roma che hanno il privilegio di assaporare le tecnologie futuristiche in fatto di acque termali, riportate dal prode Lucio Modesto di ritorno dal Giappone del ventesimo secolo. Scoprendo e avvalendosi di tali innovazioni Lucio crede e vuole far del bene per il popolo sovrano di Roma, solo con la cura del corpo e della mente un uomo può affrontare con coraggio la dipartita del proprio padre imperatore e guidare le redini dell'impero verso un espansione civile e sociale con facile evoluzione per la pace eterna. Questo secondo volume è una chiara impronta per i prossimi a seguire, gli episodi sono distanti tra loro come zone temporali ma donano il giusto modo di capire l'importanza delle acque termali per due popoli distanti nelle epoche ma non nei modi. Purtroppo però affiorano anche delle pecche: per prima l'impaginazione e la scelta della carta su cui stampare, gialla invecchiata e dura che rende i tratti della disegnatrice rozzi e troppo semplici(cosa che non sono), ed infine l'aggiunta della noiosissima pubblicità ficcata ad inizio volume e alla fine. voto 4 stelle all'ideatore del fumetto, ma voto 2 stelle alla star comics,