Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 143 liste dei desideri
Ti trovo un po' pallida
Disponibile in 2 giorni lavorativi
6,60 €
-45% 12,00 €
6,60 € 12,00 € -45%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Tara
5,50 € + 5,10 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
5,60 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Laboratorio del libro
6,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Libro di Faccia
6,50 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Firenze Libri
7,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Biblioteca di Babele
3,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
18,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Tara
5,50 € + 5,10 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
5,60 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Laboratorio del libro
6,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Libro di Faccia
6,50 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Firenze Libri
7,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Biblioteca di Babele
3,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
18,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi
Ti trovo un po' pallida - Carlo Fruttero - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Ti trovo un po' pallida

Descrizione


"Questo racconto apparve originariamente sul settimanale "L'Espresso" ma con la doppia firma Fruttero&Lucentini. Semplice il motivo: quei due nomi uniti dalla e commerciale s'erano ormai bene o male consolidati come una ditta o azienda (in realtà era semmai una società di mutuo soccorso) e sarebbe stato stupido rinunciare a un marchio così bene avviato. Ci venivano delle idee, ci presentavano delle proposte, e noi le valutavamo, ne discutevamo, e poi decidevamo se buttarci o no. La richiesta stavolta era per un racconto di genere poliziesco, avendo "La donna della domenica" diffuso tra i periodici italiani di ogni livello e genere la seguente equazione: vacanze = brama di spensieratezza = lettura di evasione = polizieschi brillanti = F&L. Cedemmo un paio di volte a tali offerte con risultati ai nostri occhi non entusiasmanti. Con Franco ci parlammo al telefono, è chiaro. Probabilmente lasciammo subito cadere la possibilità di mettere insieme un intreccio poliziesco contenibile in una ventina di pagine, e fui forse io, o forse invece Lucentini, a propendere infine per la ghost story." (Dal Backstage di Carlo Fruttero)
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
5 giugno 2007
85 p., Rilegato
9788804570240

Valutazioni e recensioni

3,86/5
Recensioni: 4/5
(7)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(5)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Fabio
Recensioni: 5/5

Una perla rara,ghost story in salsa maremmana, elegante e raffinata,con sprazzi di alta letteratura.Scrittura fluida e personaggi molto ben caratterizzati,con dialoghi assolutamente realistici e atmosfere dense di emozioni.La firma d'altronde è una garanzia. Da leggere sicuramente-

Leggi di più Leggi di meno
lina
Recensioni: 2/5

Scarno, frettoloso. E il finale non è poi così inaspettato.

Leggi di più Leggi di meno
taffy76
Recensioni: 4/5

Leggendo il racconto mi è sembrato quasi di sfogliare un numero di Dylan Dog, tanto surreale era la storia. Ce ne sono troppo pochi di racconti del genere. Concordo, però, con chi si è lamentato del prezzo.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,86/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(5)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

La recensione di IBS

Il binomio Fruttero & Lucentini, spesso abbreviato in F&L, anche detto "la ditta", rappresenta il sodalizio artistico fra gli scrittori Carlo Fruttero e Franco Lucentini. I due hanno firmato collaborazioni giornalistiche, traduzioni e romanzi, soprattutto gialli, molto amati dal pubblico. Sempre in coppia si sono occupati anche di fantascienza, dirigendo la collana "Urania" di Mondadori per più di un ventennio (1961-1986). Ti trovo un po' pallida apparve originariamente su "L'Espresso" nel 1979 con la doppia firma Fruttero&Lucentini: ambientato in una Toscana estiva, tutta echeggiante, di località in località, del chiacchiericcio tipico di un jet set tanto affluente quanto ignorante, questo racconto "fantastico" resta un esempio perfetto di misura stilistica e di seduzione narrativa. La protagonista del racconto, Gea, trascorre un'intera giornata a rincorrere "amici" tra i colli toscani, dalle rovine etrusche e romane alla trattoria dove si servono i piatti tipici della zona, fino al teatro in cui si recita il Tamerlano di Haendel. Ma tutto sembra surreale; c'è sempre qualcosa che manca, qualcosa che non è al proprio posto: la giardinetta azzurra che sparisce dal parcheggio, il braccialetto di smalto e argento mai fatto riparare perso chissà dove, gli occhiali neri e il cappello di paglia, la borsetta dimenticata nella macchina di non si sa chi. In un susseguirsi di pensieri, parole, persone che vanno e vengono, seguiamo Gea in questo turbine onirico fino a che "tutto si ricompone, tutto si spiega in un fulmineo, spastico replay" di situazioni. E il pallore della donna, richiamato nel titolo, acquista finalmente un senso.
A seguito del racconto, Fruttero, in un arguto backstage, ci spiega le origini della storia e il perché la scelta sia ricaduta sulla ghost story: durante la seconda guerra mondiale l'autore si appassionò alla letteratura gotica di tradizione anglosassone, ai suoi fantasmi e castelli popolati da spiriti. Da qui, l'idea di trasportare il genere anche in Italia, scrivendo, però, una storia tutt'altro che cupa: "una storia di fantasmi in pieno sole, con cortei di macchine in smanioso movimento tra colli e vallate, la superficiale rapacità del turismo estivo. Il chiacchiericcio di una comitiva più o meno ricca, più o meno snob che vaga qua e là per i luoghi più belli della Maremma toscana".

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Carlo Fruttero

1926, Torino

Nato a Torino il 19 settembre 1926, dopo gli studi universitari (in quegli anni conobbe Calvino) Fruttero, nel 1947, andò in Francia, dove fece molti mestieri ma soprattutto iniziò a tradurre per Giulio Einaudi. Ben presto la passione per la scrittura divenne centrale nella sua vita, e nel ’52 avvenne l’incontro più importante: quello con Franco Lucentini, non solo grande amico, ma anche metà della coppia a venire. Lucentini, romano, si trasferì a Torino, ed entrambi vennero assunti da Einaudi come redattori: traducevano Borges e Beckett, ma nel frattempo "scoprivano" la fantascienza. Nel ’61 prima uno poi l’altro passarono alla Mondadori, per dirigere «Urania», la prima collana di fantascienza, rimasta punto di riferimento...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore