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Le avventure rocambolesche del protagonista tra Parigi, New York e poi nuovamente Parigi sono narrate con una prosa di altissima qualità. Si tratta di uno di quei romanzi che vorresti non finissero mai. E anche quando si arriva al finale, l'ultima, gradevolissima sorpresa è quella di imbattersi in un radicale cambiamento di scena, che ha l'effetto di una ventata di aria fresca. Libro veramente bello. Lettura consigliatissima.
Leggere questo romanzo significa accompagnare il protagonista attraverso il viaggio che lui compie alla ricerca del sacro, di quella scintilla che è l'essenza della vita, la verità, e dunque materia sacra. E' un viaggio ideale e decisamente alcoolico ma anche reale, fatto di incubi, di sogni, di urgenze e incontri. E' un romanzo i cui confini si dilatano a ogni pagina: Melville, Cimino, Coppola, arte, musica, miti classici, comicità e tragedia, e nomi, nomi...i nomi che portano il fuoco sacro dentro di sè e che tracciano il percorso di questo viaggio entusiasmante e folle, a suo modo profondo, che fa di questo libro una lettura imperdibile, originalissima e coinvolgente.