Tigre d'Africa

Non comprendo come possa un autore che ho letto e apprezzato in genere totalmente diverso cimentarsi anche con sorie di questo tipo e riuscire altrettanto bene. Scrittura buona, ma forse il testo risale a quando era giovane e un po' si vede. Storia intrigante, originale, ricca di colpi di scena. Si comprende che l'ìautore ha vissuto nei luoghi che descrive.

Non ci sino parole per recensire un simile orrore. Sembra scritto da un ragazzino senza alcuna esperienza. La trama è ridicola e grezza, i personaggi non sono in alcun modo costruiti e lo sviluppo della storia (almeno quella che sono riuscito a leggere) è infantile e di nessun interesse. Sono cocciutamente riuscito ad arrivare a metà libro ma non potevo proseguire oltre. Da vent'anni leggo 5/8 libri l'anno. Non è il primo che abbandono ma questo è in assoluto il peggiore.

Non potevo non essere la prima ad acquistare il nuovo romanzo di Vito Franchini, grande autore di Thriller esordito con “Il predatore di anime” e successivamente con “il 9 che uccide” questa volta ci regala un romanzo storico che ci trascina in un luogo lontano, inesplorato, dove si respira odore di libertà…. o forse no! Il forte e coraggioso Madhat ci farà vivere un’avventura spettacolare in cui dovrà trovare il modo di salvare “la città meravigliosa” da un pericolo incombente ma il suo avversario è ciò che lui non ha mai conosciuto: cattiveria, avidità, egoismo ecc. Tutto quello che di pagina in pagina siete sicuri accadrà viene continuamente ribaltato da colpi di scena. Madhat imparerà presto come la vita sia totalmente diversa da tutto ciò che fino ad oggi è stato il suo mondo, il suo Eden e noi con lui vivremo una missione che ci cambierà la vita. Un plauso a Vito Franchini per la stesura dell’inizio di questa serie, in attesa del prossimo volume penso che farò un viaggio in Sudafrica per cercare il mio Madhat!