La trama del cosmo. Spazio, tempo, realtà

Imperdibile testo divulgativo, adatto anche per chi vuole conoscere le meraviglie dell'universo ma non è del campo. Greene scrive in maniera chiara e fluida, e anche se alcuni argomenti sono davvero ostici la lettura non è mai pesante. Consigliatissimo

Brian Greene, in quest'opera, tenta di spiegarci, attraverso le teorie di grandi pensatori e scienziati come Newton, Leibniz, Mach, Einstein, Bohr, quale sia la natura del tempo e dello spazio. La sua analisi risulta essere estremamente chiara ed orientata ad educare il vasto pubblico alle conseguenze che hanno avuto le teorie della relatività e della quantistica sulla nostra visione del mondo. L'autore, alle sue affermazioni puramente teoriche, fornisce spesso esempi pratici che possano ricondurre quegli sterili rudimenti a esperienze che tutti noi sperimentiamo quotidianamente. Molti però dei corollari delle teorie trattate vanno ben oltre ciò che il buon senso sino ad oggi ci ha fatto credere, così che queste teorie schiudono verità cui da soli, senza il sostegno di questi giganti, non saremmo mai riusciti a concepire. Infine, quest'opera, non è da considerarsi come un libro solamente scientifico ma si caratterizza anche di una componente filosofica: come scriveva Planck, il fine della fisica non è quello di spiegare la realtà bensì di creare un modello che sia capace di spiegare solo alcuni degli aspetti di quest'ultima: non esiste una teoria giusta o una sbagliata tra quelle proposte da Greene, sta al lettore scegliere in quale credere, e questo rende La Trama del Cosmo un libro che vuole farci scrutare il mondo in modi sempre nuovi, tanti modi quanti furono coloro che si occuparono di svelare i segreti del nostro universo.

Un n-esimo colpo alla visione antropocentrica: convincersi di vivere in un universo non più a 4 dimensioni ma dotato di ulteriori 6 dimensioni spaziali microscopiche ed invisibili, ipotizzare poi che queste possano anche estendersi macroscopicamente ed essere infinitesimamente prossime a noi pur rimanendo inscrutabili, pensare che forse viviamo in un universo 3-brana o n-brana, convivere con l'ipotesi che alle scale di Planck lo spazio-tempo sia quantizzabile, intuire l'enorme complessità del vuoto quantistico, districarsi nell'evoluzione dell'inflatone il cui campo universalmente diffuso è il responsabile della freccia del tempo i cui effetti quotidiani si traducono nel "banale" secondo principio della termodinamica, .... La fisica odierna è un fermento incredibile di scoperte che l'appassionato non può permettersi di trascurare: questo libro letto 15-20 anni fa poteva essere preso quasi come opera di fanta-Scienza (nel vero senso letterale). Il confine fra questa Scienza e la filosofia è molto labile: la risposta alle eterne domande da dove veniamo e perchè il mondo è quello che è, si arricchisce sempre di più e si va inquadrando in uno scenario magnifico e coerente, che sarà messo alla prova nei nuovi acceleratori entranti in funzione l'anno prossimo. Allora certamente si aprirà un nuovo capitolo: siamo alla vigilia di una rivoluzione fisica. Ottimo libro divulgativo, più facile e meno specifico del primo (Universo elegante), peccato per le illustrazioni veramente pessime.