Finalista al Premio Wondy per la letteratura resiliente 2021
A volte dobbiamo rinunciare a tutto, persino all'amore di una madre, per scoprire il nostro destino. Nessun romanzo lo aveva mai raccontato con tanto ostinato candore.
«Affilato e toccante» – Il Venerdì
«Ci siamo letteralmente innamorati di questo romanzo di formazione così commovente. Una storia piena di tenerezza, ironia e umanità» - Juan Milà, Harper Collins
«Uno di quei libri che rimangono sottopelle, che lasciano immersi nella storia anche quando l'ultima pagina si è chiusa» – Io Donna
È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bellissimo. Finalmente un libro che parla al cuore. Non retorico. Non cultural chic (questi li lasciamo ai salotti milanesi). Non impegnato politicamente ( e quindi non vincolato al political correct ).
Complimenti all'autrice di questo bel libro con spunti storici e di indescrivibile delicatezza e sensibilità non potrete non amare Amerigo
Anche questo libro mi è stato consigliato dal mio libraio di fiducia Alessio, a cui va un grande Grazie! Durante il periodo post-bellico furono organizzati dei treni per consentire alle famiglie povere del sud Italia di affidare i propri figli alle famiglie del centro-nord affinché venissero istruiti e strappati alla miseria fornendo a questi bambini la possiibilitá di un futuro migliore. Fatto storico di cui non ne conoscevo l´esistenza che ho trovato veramente ben descritto. Periodo da approfondire!
Un romanzo di formazione, di introspezione, che racconta un processo di crescita, di presa di coscienza e consapevolezza di sé. Allo stesso tempo, una grande storia di accoglienza, di accettazione e solidarietà, passando per la difficoltà di essere genitore con tutte le conseguenze delle scelte fatte per i propri figli e di essere figli che per forza non comprendono le scelte dei propri genitori. Il tutto, scritto da un'ottima penna, che fa commuovere e riflettere.