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Turbativa d'incanto
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Turbativa d'incanto - Jolanda Insana - copertina
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Turbativa d'incanto

Descrizione


"Turbativa d'incanto" è titolo polisemico, come sempre i cartigli che Jolanda Insana pone ai suoi libri, abitati dallo stratificarsi di emozioni private e pubblici orrori. La turbativa d'asta è il ritmo della vita, con il suo "incanto" pericolante in una soggettività turbata da scissioni a strati: psicologiche, sociali e politiche, vissute nelle "estreme periferie del lutto". Di qui l'andamento perlopiù a due voci, la siciliana sciarra o battibecco tra il sé superficiale e quello profondo nella sezione "La bestia clandestina", il dibattito tra l'io e il simulacro di una alterità paranoica, presa nella tagliola del disamore, di altre parti del libro. "L'idiota sottostante", "Caràmbola", "La mandola della melancolia" sono poemetti o stazioni di un percorso mentale e vocale, che forza i limiti della parola ricorrendo ai diversi settori della lingua, sollecitandoli in tecnicismi, neologismi o recuperi dell'antico. Mai compiaciuto o manieristico l'impasto, perennemente alla ricerca di ritmi e fonìe graffiami, aperto alle latitudini di ciò che infesta la coscienza: il carcere di Baghdad, i Buddha giganteschi distrutti in Afghanistan, le alture del Golan dove i megafoni portano da villaggio a villaggio brandelli di conversazioni e affetti stroncati.
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Dettagli

2012
8 marzo 2012
144 p., Rilegato
9788811637325

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alida airaghi
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Le sei sezioni di cui è costituito questo libro risultano assolutamente omogenee nell'esibire una provocatoria, esacerbata violenza di immagini e tonalità; un linguaggio che si squaderna incalzante e scorticato, contorto, dissacratorio, privo di qualsiasi punteggiatura che non sia il punto di domanda; strofe disuguali e graficamente distribuite tra caratteri corsivi e tondi; un rincorrersi esaltato tra sensibilità civile e politica da una parte e egocentrica, insuperbita assunzione del privato dall'altra. Una poesia che si infossa, intorcigliata, sbaragliata, gracchiante, a indagare "la vita offesa che cerca la verità": offesa, ma anche malata, rabbiosa, atterrita, inabissata. Che affronta le tragedie di una storia universale di distruzione e imperdonabile ingiustizia: ovunque dove "scortati e scortatori/ finiscono nelle reti dei pescatori". Ma soprattutto grida il suo spasimo furioso, bilioso, quando "battibecca/ con il suo doppio condiscendente", un alter ego odiato e svillaneggiato, un'ombra femminile onnipresente e castrante: forse la vicina di casa del piano di sotto, più giovane e più stupida, del tutto impermeabile alla poesia, alla cultura ("perché ce l'ha con me/ e attenta alla mia vita?"). Con lei ingaggia un corpo a corpo furioso, fatto di reciproche definizioni offensive. Si tratta di due solitudini rancorose che si confrontano in duelli verbali sarcastici e volgari, maledicendosi e oltraggiandosi, in una totale e ostentata incapacità di comunicazione, in un turpiloquio che oscilla tra la banalità del pettegolezzo condominiale e la sfrontatezza di farisaici processi ideologici. Fino alla rivelazione finale, che è anche una confessione pentita, un'ammissione di colpa e sconfitta. L'altra sono io, la poesia crea i suoi spettri, incubi deliranti: "non c'era nessuno dietro la porta/ l'alloggio era disabitato e l'ho abitato/ ma non c'era e non c'ero/ era il mio doppio disagiato/ ora lo so e sloggio".

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Jolanda Insana

1937, Messina

Jolanda Insana è stata una poetessa italiana. Si è laureata a Messina con una tesi su La Conocchia di Erinna, ma ha lavorato a Roma dal 1968. È nota per aver pubblicato raccolte di poesie: Sciarra amara (1977), Fendenti fonici (1982), Il collettame (1985), La clausura (1987), Medicina carnale (1994), L'occhio dormiente (1997), La stortura ( 2002), La tagliola del disamore ( 2005), Tutte le poesie 1977-2006 ( 2007). Jolanda Insana venne scoperta da Giovanni Raboni nel 1977, anno in cui pubblicò nella collana da lui diretta Quaderno collettivo della Fenice n.26 (Guanda) la raccolta poetica Sciarra amara. Nel 2002 vince il Premio Viareggio poesia con La stortura. Nel 2007 viene pubblicato ne Gli elefanti poesia della Garzanti l'intera opera di Jolanda Insana, con l'aggiunta...

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