Tutti i fuochi il fuoco

Questa raccolta di racconti di Julio Cortazar aiutano a capire nascita e sviluppi futuri del realismo magico della letteratura ispanoamericana, senza Cortazar e Borges non ci sarebbe mai stato un Gabriel Garcia Marquez e un suo Macondo. Entrambi gli autori argentini fecero da ponti tra la classica tradizione letteraria europea e i racconti mitologici tipici del lascito delle tradizioni orali amerindie. E oltre a tutto questo la bellezza commovente della prosa di questo autore rende imprescindibile questa raccolta.

Notevole raccolta di racconti del maestro argentino (1966), otto storie di ineffabili enigmi, letteratura fantastica a carattere psicologico, intrigante nello stile e nell'efficacia delle atmosfere, storie che inquietano in maniera sottilissima e di non facile interpretazione che personalmente prediligo proprio per questo motivo.Dal claustrofobico primo racconto, "Lautostrada del sud", storia di un ingorgo automobilistico di immani proporzioni, racconto che sottintende diverse ed interessanti interpretazioni simboliche e riflessioni sulla natura umana, a seguire poi, lo straziante "La salute degli infermi", quì il fantastico è totalmente assente, ma questo è un racconto che tocca corde profonde. Da segnalare altre due storie di assoluto valore, "L'isola a mezzogiorno", un'ossessione, un desiderio che si avvera di uno steward in servizio sulla rotta aerea Roma-Teheran, e un finale inaspettato e tragico, e l'enigmatico, eccellente, "Istruzioni per John Howell", dove uno spettatore di una commedia teatrale viene "invitato" da strani personaggi a recitare gli ultimi tre atti della "particolare" commedia stessa. Sicuramente questi sono racconti per una nicchia di lettori, perchè non hanno un effetto immediato e non sono di facile lettura, ma per i miei gusti invece appaiono molto accattivanti e stimolanti intellettualmente.

Semplicemente magnifico, questi sono racconti di grande valenza stilistica, immaginativa e simbolica, ogni storia un viaggio onirico, impalpabile, suadente, puro fascino ermetico, incantesimi letterari, malie di un grande narratore.