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Anno edizione: 2003
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Libro abbastanza interessante e ben scritto, che in molti tratti ha il fascino della poesia anche se, nel complesso, finisce per assumere un tratto troppo romantico di una realtà cruda e drammatica. E' comunque una buona lettura!
Carino.Non di piu'.Abbastanza scorrevole,ma comunque abbastanza fiacco e soprattutto si nota la svogliatezza dell'autore nello scrivere il libro.Ad ogni modo il testo non è totalmente da buttare,appare infatti discretamente penetrante.
Ogni libro un'emozione nuova. Ogni volta che si legge l'ultima pagina si spera che qualche piccola, grande casa editrice sia già in procinto di pubblicare l'ennesimo distillato di saggezza, di esperienza di vita... Il fatto che ormai De Luca sia diventato (non da oggi) un caso letterario fortunatamente non va a detrimento della qualità delle cose che scrive.
Recensioni
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Dopo il suo fortunato libro di poesia, Erri De Luca ha scritto una seconda «opera sull'acqua», questa volta in forma di racconto teatrale. E anche in questo caso ha incrociato ricordi biblici e letterari con immagini della storia e della cronaca. Il suo Sindbad è una reincarnazione mediterranea del personaggio delle Mille e una notte: un marinaio che ha visto ogni tempesta e ogni bellezza, ma anche le migrazioni primonovecentesche verso le Americhe. è lui a portare i migranti di oggi verso il loro sogno italiano ed europeo. E loro, questi nuovi migranti, riempiono la sua storia di nuove storie, di sogni, di leggende, di incoscienti atti di coraggio. Poi ci sono Giona, Kohèlet, San Paolo, Sheherazade e altre voci ancora, ad allacciare gli uomini alle parole. E poi, soprattutto, c'è il mare, con la sua forza terribile, i riti propiziatori, la sua generosità inattesa.
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