Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Stripe PDP Film
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 20 liste dei desideri
L' uomo che uccise Liberty Valance (Blu-ray)
Attualmente non disponibile
9,99 €
9,99 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,99 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,99 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
L' uomo che uccise Liberty Valance (Blu-ray) di John Ford - Blu-ray
L' uomo che uccise Liberty Valance (Blu-ray) di John Ford - Blu-ray - 2
Chiudi
L' uomo che uccise Liberty Valance (Blu-ray)
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Il leggendario scontro di Shinbone con il temuto fuorilegge Liberty Valance

Un giovane avvocato, Ransom Stoddard, diventa senatore degli Stati Uniti. Intervistato da un giornalista, rivela la realtà sul leggendario scontro di Shinbone con il temuto fuorilegge Liberty Valance, avvenuto nell'Ovest alla fine dell'Ottocento. Ma il vero protagonista della vicenda è Tom Doniphon, un valoroso pioniere del luogo, legato allo stile di vita del vecchio West: ottenere giustizia non con le leggi scritte, ma con il semplice ed efficace potere di una pistola. Sarà lui a cercare di far sopravvivere il fragile avvocato di città, salvandogli più volte la vita, insegnandogli a sparare, e consegnandogli le chiavi di un mondo destinato a cambiare.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

The Man Who Shot Liberty Valance
Stati Uniti
1962
Blu-ray
5050582894271

Informazioni aggiuntive

Universal Pictures, 2019
Terminal Video
118 min
Italiano (Dolby Digital 1.0 - mono);Inglese (Dolby True HD 5.1);Tedesco (Dolby Digital 1.0 - mono);Spagnolo (Dolby Digital 1.0 - mono);Francese (Dolby Digital 1.0 - mono)
Danese; Finlandese; Francese; Inglese; Inglese per non udenti; Italiano; Norvegese; Olandese; Spagnolo; Svedese; Tedesco
Wide Screen

Valutazioni e recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Riccardo Alberti
Recensioni: 5/5

Sono molti i film che amo di Ford: "Un uomo tranquillo", "Soldati a cavallo", "Cavalcarono insieme", la 'trilogia sulla cavalleria', "Furore", ma credo che tre si staglino più nettamente su questa produzione di livello medio già altissimo: "Ombre rosse", "Sentieri selvaggi" e "L'uomo che uccise Liberty Valance". E se i primi due sono sussumibili allo stesso filone narrativo non altrettanto si può dire per l'ultimo che costituisce quasi un unicum nella filmografia del grande regista, potendo essere assimilato al solo "I dannati e gli eroi" per lo scavo psicologico dei personaggi. Ai primi del '900, il senatore Stoddard (Stewart) ritorna al paese dove era cominciata la sua carriera politica per assistere ai funerali di Tom Doniphon (Wayne), uno sconosciuto cowboy. I giornalisti glie ne chiedono la ragione e l'uomo racconta, in un lungo flashback, una storia diventata parte della leggenda del West. Leggenda è appunto la parola chiave del film: perché esso stesso è entrato nel mito del cinema; perchè una vicenda esemplare, apparentemente smitizzante (il duello con Valance - episodio su cui il senatore ha fondato la propria fortuna - è un falso), in realtà riafferma la forza del mito; perché Ford sviluppa una riflessione filosofica sulle radici della frontiera e della giovane nazione americana, la cui inevitabile conclusione è declamata dal giornalista alla fine del film: «Qui siamo nel West dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda». Straordinaria la regia che con toni elegiaci, romantici e crepuscolari, rielabora gli archetipi del western (a partire dall'ambientazione, descritta dalle pareti di una cucina e un ristorante), regalando una pellicola che è al contempo summa e memento dei fondamenti concettuali del genere. Stellare il cast, nel quale spicca la dicotomia caratteriale fra l'anti-eroe idealistico ed integerrimo, interprerato in maniera più cerebrale da Stewart e l'unsung hero, rozzo e solitario, cui dà vita, in maniera molto fisica, l'ottimo Wayne.

Leggi di più Leggi di meno
Eugenio
Recensioni: 4/5

Probabilmente il mio preferito di Ford!

Leggi di più Leggi di meno
maretta
Recensioni: 4/5

Anche se prevedibile nel suo sviluppo, il film di Ford ha un grosso senso di giustizia e libertà da esibire, grazie a una storia lineare, ben costruita nei dialoghi e ben caratterizzata nei personaggi. Un ottimo film, da recuperare e vedere.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Il leggendario scontro di Shinbone con il temuto fuorilegge Liberty Valance

Trama

Un giovane avvocato, Ransom Stoddard, diventa senatore degli Stati Uniti. Intervistato da un giornalista, rivela la realtà sul leggendario scontro di Shinbone con il temuto fuorilegge Liberty Valance, avvenuto nell'Ovest alla fine dell'Ottocento. Ma il vero protagonista della vicenda è Tom Doniphon, un valoroso pioniere del luogo, legato allo stile di vita del vecchio West: ottenere giustizia non con le leggi scritte, ma con il semplice ed efficace potere di una pistola. Sarà lui a cercare di far sopravvivere il fragile avvocato di città, salvandogli più volte la vita, insegnandogli a sparare, e consegnandogli le chiavi di un mondo destinato a cambiare.

Leggi di più Leggi di meno

Il leggendario scontro di Shinbone con il temuto fuorilegge Liberty Valance

Trama

Un giovane avvocato, Ransom Stoddard, diventa senatore degli Stati Uniti. Intervistato da un giornalista, rivela la realtà sul leggendario scontro di Shinbone con il temuto fuorilegge Liberty Valance, avvenuto nell'Ovest alla fine dell'Ottocento. Ma il vero protagonista della vicenda è Tom Doniphon, un valoroso pioniere del luogo, legato allo stile di vita del vecchio West: ottenere giustizia non con le leggi scritte, ma con il semplice ed efficace potere di una pistola. Sarà lui a cercare di far sopravvivere il fragile avvocato di città, salvandogli più volte la vita, insegnandogli a sparare, e consegnandogli le chiavi di un mondo destinato a cambiare.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

John Ford

1895, Portland, Maine

"Nome d'arte di Sean Aloysius O'Feeney, regista statunitense. Di etnia irlandese, a diciott'anni, lascia la fabbrica in cui lavora e raggiunge il fratello maggiore, Francis, già impegnato come attore e regista a Hollywood, assumendo il nome di John, che subito cambia in Jack, mutando anche il cognome in Ford. Come Jack F. dirige, tra il 1916 e il 1923, una serie di film d'avventura per la Universal, in particolare molti two reels con H. Carey. Riprende il nome John per dirigere Il cavallo d'acciaio (1924), un western di grande successo che già rivela un'alta padronanza del mezzo. Tra due rulli, medi e lungometraggi sono decine i film che il giovane F. firma. Quattro anni dopo, nel 1928, realizza L'ultima gioia (insulso titolo italiano di Four Sons), con il quale vince il premio...

James Stewart

1908, Indiana, Pennsylvania

Attore statunitense. Laureatosi in architettura a Princeton, dopo avere recitato a Broadway debutta a Hollywood in Ultime notizie (1935) di T. Whelan. Il primo ruolo da protagonista arriva nel 1936 in Nata per danzare di R. Del Ruth, e la sua stella si afferma con grande rapidità grazie a una recitazione garbata, un'affabilità istintiva e un misurato talento interpretativo che ne fanno l'attore in cui il pubblico americano si identifica con maggiore trasporto. Recita con grande assiduità in numerosi film di successo, tra cui L'eterna illusione (1938) e Mister Smith va a Washington (1939) di F. Capra, Questo mondo è meraviglioso (1939) di W.S. Van Dyke ii, e, nel 1940, Scrivimi fermo posta di E. Lubitsch, Bufera mortale di F. Borzage e Scandalo a Filadelfia di G. Cukor. Dopo aver combattuto...

John Wayne

1907, Winterset, Iowa

"Nome d'arte di Marion Michael Morrison. Attore statunitense. Icona assoluta del western classico e protagonista ricorrente del cinema bellico dalla filmografia sterminata (oltre duecento titoli), personifica solidità morale, lealtà, patriottismo ed energico spirito d'azione: sintesi archetipica dei valori americani tra conflitto mondiale e guerra fredda. Promessa sportiva della University of Southern California, l'aitante «Duke», come era soprannominato, si mantiene facendo l'attrezzista alla Fox. È J. Ford, con cui stringe amicizia, a offrirgli le prime fugaci apparizioni (La casa del boia, 1928) e proporlo quale protagonista per Il grande sentiero (1929), epopea dell'Ovest di R. Walsh. Mutato il nome in J.W. affronta il western di serie B per Warner Bros e Monogram con ritmo alacre (dieci...

Vera Miles

1929, Boise City, Oklahoma

"Nome d'arte di V. May Ralston, attrice statunitense. Esordisce nel 1951 e sposa G. Scott, il Tarzan del momento. Funzionale al western più teso e antimanicheo (Wichita, 1956, di J. Tourneur) è scelta da J. Ford per un ruolo minore in Sentieri selvaggi (1956), ma è A. Hitchcock a farne una protagonista di vitale drammaticità in Il ladro (1956), affidandole un altro ruolo chiave in Psyco (1960; personaggio ripreso in Psycho II, 1983, di R. Franklin). Ancora una volta al servizio del Ford crepuscolare di L'uomo che uccise Liberty Valance (1962), passa alla Disney in commedie zuccherose (I ragazzi di Camp Siddons, 1966, di N. Tokar) e western per famiglie (Un piccolo indiano, 1973, di B. McEveety). Si distingue anche in tv per buone prove drammatiche (Il giudice Horton, 1976, di F. Cook)."

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore