L'uomo delle nuvole

Con questo romanzo ho avuto un rapporto di amore-odio. Sebbene lo abbia letto in pochissime ore, poiché molto snello e scorrevole, in alcuni tratti l'ho trovato un pò ridondante e a volte molto pesante. Lo sviluppo della trama è un crescendo continuo, la tensione durante la lettura è tangibile, e per questo motivo non si può far altro che essere incollati alle pagine, finché non arriva l'ultima. La cosa che più ho amato di questo romanzo è il modo con cui lo scrittore è stato in grado di raccontare una storia così complessa e metaforica, così intessuta di richiami simbolici. È un libro che crea stupore e induce alla riflessione del lettore.

Primo libro di Malzieu, che si legge in un niente. Si potrebbe fare un po' di fatica però perché l'intera storia è un misto fra sogno e realtà, quindi risulta essere un po' confusionaria, e non proprio scorrevole. Nonostante tutto, la tematica che ci offre è davvero molto importante, il tema della rinascita in questi casi è una cosa a cui ci si vuole aggrappare disperatamente, e a me sta molto a cuore. Ci sono tante metafore in questo libro, tante situazioni bizzarre. Tuttavia nel complesso si possono apprezzare quei piccoli momenti di 'realtà' che ci portano in un ospedale, nel reparto di oncologia. Finale azzeccato, misto fra tristezza e una specie di candida "gioia". Leggerò sicuramente gli altri tre libri di questo autore, sono curioso.

Personalmente l'ho trovato delizioso. Mi sono divertito nel leggerlo; un'allegoria di più di 100 pagine che mi ha fatto sorridere e commuovere. Molto molto carino.