Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 48 liste dei desideri
La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società
7,15 €
-45% 13,00 €
7,15 € 13,00 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
7,15 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
7,15 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società - Vanni Codeluppi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società

Descrizione


Il concetto di "vetrinizzazione" consente di interpretare in modo unitario numerosi fenomeni sociali. Chiarisce infatti il processo di progressiva spettacolarizzazione e valorizzazione che negli ultimi due secoli ha investito i principali ambiti delle società occidentali: gli affetti, la sessualità, il corpo, l'attività sportiva, i media, il tempo libero, i luoghi del consumo, gli spazi urbani e persino le pratiche relative alla morte. La vetrinizzazione sociale ha avuto inizio con la comparsa nel Settecento della vetrina, che metteva in scena e valorizzava oggetti in precedenza inerti e passivi. L'individuo si è trovato così, per la prima volta, da solo di fronte alle merci e ha dovuto imparare a interpretare il loro linguaggio senza l'aiuto del venditore. Ha dovuto, cioè, abituarsi a leggere la comunicazione visiva, ma anche ad affrontare la vita in solitudine, nella nuova condizione sociale imposta dall'urbanizzazione e dalla modernità. Nel corso del Novecento, i media hanno progressivamente rafforzato il modello di comunicazione della vetrina, passando da un modello di fruizione collettiva (manifesti, cinema, televisione) a uno fondato sul consumo solitario (pay tv, Internet). Con il risultato che tutto oggi viene trasformato in fenomeno da "esporre in vetrina", e per gli individui la vetrinizzazione è diventata difficile da evitare.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
1 febbraio 2007
Libro universitario
109 p., Brossura
9788833917412

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Lucy
Recensioni: 5/5

Codeluppi è sul serio un maestro: riesce a condensare in un centinaio di pagine un pensiero lucido e coerente, argomentato in modo assai stringente. In questo nostro mondo tutto è esposto perché sia messo in luce e consumato, perfino le vite intime, perfino la morte. Codeluppi è un autore da cui non si può prescindere per la riflessione sui meccanismi di produzione e consumo, cioè dei meccanismi di cui è pervaso il nostro mondo.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Il libro ha il merito di segnalare l'impatto sui costumi, sulle mentalità e sugli stili di vita quotidiani individuali e collettivi prodotto dai mass media e dalle nuove tecnologie applicate al mondo della comunicazione e dell'intrattenimento tele-audio-visivo. Ha, come altri lavori di analogo impianto metodologico e taglio interpretativo, il difetto della generalizzazione e della ipostatizzazione che rapidamente perde di vista le sfumature e le increspature della superficie osservata, nonché le crepe provocate nelle nuove tendenze dal persistere di modelli comportamentali molto più resistenti di quanto si pensi. Il vissuto di realtà sociali agricolo-urbane di dimensioni medio-piccole, sperimentato dagli abitanti di paesi come l'Italia, ma anche i nuovi comunitarismi etnici intraurbani, complicano non poco le intuizioni di Georg Simmel, maestro di analisi della vita urbana e delle metamorfosi antropologiche indotte su intere masse dai ritmi e dai contatti con nuove merci e persone estranee che la metropoli porta con sé. Ma lasciano soprattutto perplessi classiche affermazioni del tipo: "In una società che si avvia a diventare totalmente artificiale". Restano comunque da leggere e meditare con attenzione le pagine che Codeluppi dedica all'impatto generato sull'immaginario di uomini e donne, giovani ma non solo, dall'evoluzione dei programmi di intrattenimento interattivo prodotti dalla tv occidentale negli ultimi quindici anni. Analisi condotte sulla scorta di una ricca e stimolante letteratura internazionale, che indica alcune possibili ricadute negative sul sociale e sul politico. Anzitutto, la sostituzione dell'opinione pubblica con l'emozione pubblica. Il passaggio dal video alla piazza al palazzo può rivelarsi non così lungo. Danilo Breschi

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Vanni Codeluppi

Vanni Codeluppi è professore ordinario di Sociologia dei media all’Università IULM di Milano. Si occupa principalmente dei fenomeni comunicativi presenti all’interno dei consumi, dei media e della cultura di massa. Dirige le collane Impresa, comunicazione, mercato e Comunicazione e società dell’editore Franco Angeli. Ha collaborato con vari giornali e pubblicato numerose monografie, tra cui, negli ultimi anni, Mi metto in vetrina (2015), Il divismo (2017), Il tramonto della realtà (2018), Che cos’è la pubblicità (2019), Ligaland (2020). Ha curato inoltre tre antologie di scritti di Jean Baudrillard: Il sogno della merce (1987), Miti fatali (2014), Pornografia del terrorismo (2017).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore