Il vile agguato. Chi ha ucciso Paolo Borsellino. Una storia di orrore e menzogna

Sono trascorsi ormai trent'anni dalla strage di Via D'Amelio in cui fu assassinato il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta,. eppure a me sembra ieri che guardavo alla tv attonito, incredulo, stordito, traumatizzato quella colonna di fumo nero ergersi fin sopra i grattacieli di Palermo, le macerie dei veicoli ancora fumanti; sembrava uno scenario di guerra....... e infatti era un atto di guerra. A vent'anni da quell'evento luttuoso il giornalista Enrico Deaglio ricostruisce la vicenza conscio del fatto che la Verità su chi ha ucciso, sui mandanti dell'omicidio e il movente non la sapremo mai.

Il libro racconta la storia di una strage annunciata e che ancora oggi si fa fatica a comprendere a causa di una moltitudine di depistaggi, segreti e cose non dette. La bravura dello scrittore sta nell'aver messo insieme avvenimenti e dati conosciuti e certi per cercare di dare un significato e una parvenza di giustizia a un episodio che risulta ancora oggi troppo oscuro. Il libro offre anche la possibilità di venire a contatto con l'impegno sociale del grande magistrato Paolo Borsellino, che non si sottrasse mai alla sfida contro l'organizzazione mafiosa.

Ho letto tutto quello che ho potuto trovare sul tema mafia e sui due grandi uomini, Falcone e Borsellino, che hanno sacrificato la loro vita perché hanno creduto che qualcosa potesse cambiare. Sono stati abbandonati e poi uccisi. Questo è uno dei libri più belli fra quelli che ho letto. Scrittura chiara, incisiva e, purtroppo, realtà agghiacciante.