La vita sessuale delle gemelle siamesi

I libri di Irvine Welsh partono sempre un po' lenti, la storia all' inizio sembra banale ma poi - come sempre - non è così e i fatti prendono una piega inaspettata, assurda ma è veritiera. È successo anche con "La vita sessuale delle gemelle siamesi" dove le vite di due donne (una personal trainer ninfomane e ossessionata per la linea e una artistica di successo che fa sculture strane con ossa animali) si incrociano dando vita a questa storia che forse nel profondo mostra in maniera un po' caricaturale il decadimento della nostra società (apparire, la linea, il peso forma, i soldi, i reality show, ecc.). Consigliato.

Un bel Welsh, “in forma” (capirà chi lo ha già letto). La vita sessuale delle gemelle siamesi racconta l’incontro fortuito tra una personal trainer (Lucy) e un’artista poco sportiva (Lena). Seguiranno poi varie vicissitudini che si collegano, in modo più o meno indiretto, con una sitcom televisiva che narra le peripezie delle gemelle siamesi dell’Arkansas. Libro molto ben fatto, con qualche piccolo buco dovuto anche al titolo in po’ fuorviante dell’opera, in quanto sono presenti riferimenti tra le due storie ma sembra un tantino forzato, anche se alla fine viene colto il senso di tutto ciò. Linguaggio sempre molto duro e scurrile, semplice e diretto, presenza di flashback, interventi in prima persona, situazioni grottesche, sangue e sesso. Personalmente, uno dei suoi che ho apprezzato di più.

Sinceramente mi ha divertito e pian, piano ho scoperto che è meno superficiale di quanto sembrava all'inizio. Sì, è vero, in qualche parte si perde un po', ma poi riprende con velocità, suscitando interesse e... riflessioni. Lo consiglio.