I pescatori di mezzanotte

Yoshihiro Tatsumi è stato il fondatore del termine Gekiga (fine anni 50), ovvero un genere di manga più adulto e maturo ma comunque destinato ai giovani dell'epoca che si affacciavano alla società. Una società, che Tatsumi nelle sue opere considera "difficile" e piena di imbrogli, i cui protagonisti, spesso giovani disillusi, sono sempre destinati a fallire. Tramite il punto di vista dell'autore veniamo a conoscenza di diversi aspetti sociali e culturali dell'epoca ma soprattutto del malessere interiore di ogni singolo personaggio che tenta di migliorare la propria vita senza però riuscirci. Il volume in questione racchiude 9 storie uscite originalmente su rivista tra il 1972 e il 1973 che mi sono piaciute tanto quindi non posso che consigliare caldamente questo volume, anche ai neofiti che non conoscono l'autore o a chi vuole conoscere il mondo Gekiga (del resto Tatsumi ne è il fondatore. Voto: 5 su 5

Recita bene la quarta di copertina: racconti ispirati al neorealismo jap, peccato per disegni mediocri e storie poco incisive

Per la collana gekiga, ecco un altro dei capolavori di Yoshihiro Tatsumi. Drammi e difetti della società nipponica dell'epoca, in contrapposizione alla leggerezza del manga tezukiano o di altri autori affini al cosiddetto "dio dei manga". Una piccola, imperdibile gemma, proveniente direttamente da uno dei maggiori esponenti di questo movimento fumettistico.