Voglia d'evoluzione

"Quello che il bruco chiama fine del mondo, lo scienziato lo chiama una farfalla". Alba è un'operaia che rischia l'alienazione nella meccanicità del suo lavoro. Il contratto non le viene rinnovato, da domani è disoccupata e allora che fa? Prende il lato buono della situazione e approfitta per partire. Per dove? Lo deciderà soltanto in viaggio. La scoperta dell'Africa diventa stimolante tanto per lo scrittore, che ha fatto come Salgari e ha vissuto ogni cosa senza muoversi da casa, quanto per il lettore, che viene accompagnato con gentilezza attraverso la storia. Questo libro si può mangiare in un giorno, affascinati da alcune pillole di pensiero e dalla vocazione di Alessio Masciulli per le descrizioni.

Ho conosciuto Alessio Masciulli prima come persona poi come scrittore. Un'amica mi disse "ma parli di Alessio Masciulli lo scrittore? Conosci Alessio e non hai letto i suoi libri?". Incuriosita comprai subito il suo secondo romanzo ("Mandami una farfalla")e qualche giorno dopo cominciai a tartassare Alessio perchè non riuscivo a trovare il primo ("Credevo bastasse amare"). Dedicate qualche ora al suo ultimo romanzo "Voglio d'evoluzione" lo leggerete tutto d'un fiato. Se già conoscete il Masciulli scrittore scoprirete un Alessio diverso, più maturo e magari vi capiterà di alzarvi la mattina presto per terminare di leggere il romanzo prima di andare al lavoro...come è successo a me! Buona lettura

Ho letto questo testo in una notte lo voglio consigliare perché mi ha permesso di riflettere e di riorganizzare le idee per un cambiamento all'interno della mia vita. Una lettura senza impegni, liscia e scorrevole, gradevole in ogni passo. Sto scoprendo ora l'autore e gli altri suoi testi, davvero interessante la sua scrittura e il suo stile