Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Stripe PDP Film
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 16 liste dei desideri
Warcraft. L'inizio
Disponibilità immediata
12,99 €
12,99 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
6,30 € + 4,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
6,43 € + 4,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
EXIT Music
5,32 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
7,49 € + 4,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Pick Up Records
13,51 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
KONKE
7,27 € + 4,99 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Vecosell
6,99 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
5,97 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Vendiloshop_it
15,44 € + 9,90 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
MASSIVE MUSIC STORE . 2
5,99 € + 7,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
6,30 € + 4,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
6,43 € + 4,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
EXIT Music
5,32 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
7,49 € + 4,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Pick Up Records
13,51 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
KONKE
7,27 € + 4,99 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Vecosell
6,99 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
5,97 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Vendiloshop_it
15,44 € + 9,90 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
MASSIVE MUSIC STORE . 2
5,99 € + 7,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi
Warcraft. L'inizio di Duncan Jones - Blu-ray
Warcraft. L'inizio di Duncan Jones - Blu-ray - 2
Warcraft. L'inizio di Duncan Jones - Blu-ray - 3
Warcraft. L'inizio di Duncan Jones - Blu-ray - 4
Warcraft. L'inizio di Duncan Jones - Blu-ray - 5
Warcraft. L'inizio di Duncan Jones - Blu-ray - 6
Chiudi
Warcraft. L'inizio
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Il pacifico regno di Azeroth è sul piede di guerra e la sua civiltà è costretta ad affrontare una terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro terra agonizzante e pronti a colonizzarne un'altra. Quando il portale che collega i due mondi si apre, un esercito va incontro alla distruzione, mentre l'altro rischia l'estinzione. Da fronti opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro terra.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

Warcraft
Stati Uniti
2016
Blu-ray
5053083056063

Informazioni aggiuntive

Universal Pictures, 2016
Koch Media
123 min
Italiano (Dolby Digital 5.1);Inglese (Dolby Atmos);Francese (Dolby Digital 5.1);Spagnolo (Dolby Digital 5.1);Tedesco (Dolby Digital 5.1);Hindi (Dolby Digital 5.1)
Italiano; Inglese; Spagnolo; Danese; Olandese; Finlandese; Tedesco; Francese; Hindi; Islandese; Norvegese; Portoghese; Svedese
2,40:1 Wide Screen
scene inedite in lingua originale; speciale: The World of Warcraft nel film - I fan di Warcraft - "Warcraft: prima della tempesta" il motion comic; dietro le quinte (making of); commenti tecnici
confezione speciale

Valutazioni e recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
(6)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(2)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Francesco
Recensioni: 3/5

Mi sono approcciato a questo film da non giocatore, quindi posso dire che non è male, quasi impossibile il sequel

Leggi di più Leggi di meno
aim
Recensioni: 4/5

Film tratto dall’ omonimo video game…da vedere se si apprezzano continue scene di azione ricche di effetti speciali, ma alla fine la trama non è delle più belle..e il film alla fine non lascia il segno sperato

Leggi di più Leggi di meno
fincher
Recensioni: 4/5

Parto col dire che il genere fantasy non è certo il mio preferito ma questo film è veramente fatto bene, soprattutto negli effetti speciali e nelle location. Ho giocato al videogioco, ma non credevo in una trasposizione sul grande schermo così fedele.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(2)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Primo capitolo di una saga fantasy potentemente allegorica. Non c'è spazio per le sfumature ma il cast è indovinato e il ritmo sostenuto.

Trama
Il regno di Azeroth vive in pace da anni, sotto il governo benevolo dell'umano Re Llane e di sua moglie - sorella del più fido guerriero del re, Lothar - e sotto la protezione del concilio del Kirin Tor e di Medivh, Guardiano del regno e suo mago più potente. Ora, però, Azeroth è pericolosamente minacciato dall'invasione, attraverso un oscuro portale, degli orchi di Draenor, brutali creature nate per combattere e comandate dal crudele sciamano Gul'dan. Tra loro, solo Durotan, amato e rispettato leader del Clan dei Lupi Bianchi, è disposto a mettersi contro il tiranno per porre fine al suo delirio di distruzione. Ad ogni costo. Anche se per farlo dovrà cercare l'alleanza degli uomini.

Leggi di più Leggi di meno

Warcraft – L’inizio, tratto dall’omonima e popolarissima serie di videogame creati da Blizzard Entertainment, fin dalle prime recensioni è stato accolto dai critici cinematografici con un certo sollievo: ecco un altro pessimo film tratto da un videogame, come volevasi dimostrare. Come se un videogame che diventa film avesse una colpa originale aggiuntiva da scontare, anche più di altre oggettive boiate apparse negli ultimi anni, come Scontro tra titani (2010), Gods of Egypt (2016) ecc. In effetti, l’impresa di portare al cinema un mondo online permanente, abitato costantemente da circa cinque milioni di persone appassionate e protettive (trattandosi di un gioco di ruolo, parliamo di nerd per eccellenza), e al tempo stesso creare un prodotto che potesse piacere al grande pubblico, è qualcosa di davvero molto difficile. In attesa di capire cosa penseranno i fan della serie, il sospetto è che Warcraft sia uno di quei film a cui ci si affeziona lentamente, come il sottovalutato Beowulf di Robert Zemekis (2007), altro film interamente basato su CGI e motion capture – che poi è ciò che di solito fa storcere il naso ai critici. Al momento, è già abbastanza indicativa la differenza che c’è tra il voto del pubblico su IMdB (8.0) e il punteggio di Metacritic (35/100), che in modi non sempre intuitivi raccoglie i giudizi della critica.

Che storia racconta Warcraft? Nel mondo di Azeroth regna la pace da molto tempo. La cosa non stupisce troppo, perché tutti sono cortesi e tolleranti (oltre che bellocci). Le diverse razze – quelle canoniche del fantasy: uomini, nani, elfi, maghi, ecc. – hanno imparato a collaborare tra loro, sotto la direzione di un re umano che per una volta non è un completo idiota: Llane (Dominic Cooper, star della nuova serie Preacher). Sua moglie, la regina Lady Taria (Ruth Negga, anche lei in Preacher, dove è decisamente diversa) è persino più illuminata di lui. Il fratello di Taria, Anduin Lothar (Travis Fimmel, il Ragnar Lothbruck della serieVikings, da cui non si discosta in quanto ad attitudine beffarda e accento finto-nordico), è il comandante dell’esercito. Il Guardiano di Azeroth, il potente mago Medivh (Ben Foster), è una sicurezza per tutti, ma ultimamente non si è fatto molto sentire. Un giorno, una nuova minaccia compare dal nulla: gli Orchi, verdastri e violenti, che provengono da un altro mondo che hanno già distrutto, e ora vogliono fare lo stesso con la ridente Azeroth. Di per sé, questi orchi sarebbero anche onorevoli: il primo personaggio che conosciamo è un orco neopadre e riluttante, dall’evocativo nome di Durotan (Toby Kebbell), che in quanto meno guerrafondaio del resto della sua orda è anche meno verde di pelle: un po’ per rendere più facile per lo spettatore individuarlo nelle scene di battaglia, un po’ per altre ragioni neanche troppo subliminali, su cui è meglio non indagare troppo. Ma questi invasori primitivi dalla pelle scura, che minacciano il benessere in stile europeo di Azeroth, sono guidati da un leader che ormai è controllato da una magia potentissima, il Vil, che come una droga pesante stravolge le menti e si nutre della vita stessa – come si vedrà, nessuno è al riparo da questa insidia. Ah, poi c’è anche una mezzosangue sexy, Garona (Paula Patton), divisa tra l’appartenenza agli orchi e agli umani, che non solo per la tinta della pelle ricorda l’aliena di Guardiani della Galassia, Gamora (quasi un anagramma), lì interpretata da Zoe Saldana. Garona è forse il personaggio più interessante di Warcraft, e quello che promette di più per i capitoli futuri, se mai ce ne saranno. (Non c’entra niente, ma una specie di spin-off softcore con protagoniste queste due eroine verdi, Gamora e Garona, sarebbe una bomba).

Duncan Jones, già regista di Moon (2009) e Source Code (2011), interessanti variazioni sci-fi-filosofiche, e (non si può evitare di dirlo) unico figlio di David Bowie, si è dichiarato fan della serie Warcraft, e chiaramente ha cercato di essere il più rispettoso possibile verso questo franchise, per non fare incazzare la base di appassionati – il cui numero, di per sé, dovrebbe già essere una sicurezza per il suo successo. Quello che bisogna riconoscere a Jones è di avere cercato, e in parte di esserci riuscito, di rendere credibili e complessi questi orchi che, sulla carta, erano tra gli attori più improbabili che siano mai passati davanti alla macchina da presa – dopo Babe: Maialino coraggioso, certo. Voto: 3/5

Recensione di Mario Bonaldi

Leggi di più Leggi di meno

Warcraft – L’inizio, tratto dall’omonima e popolarissima serie di videogame creati da Blizzard Entertainment, fin dalle prime recensioni è stato accolto dai critici cinematografici con un certo sollievo: ecco un altro pessimo film tratto da un videogame, come volevasi dimostrare. Come se un videogame che diventa film avesse una colpa originale aggiuntiva da scontare, anche più di altre oggettive boiate apparse negli ultimi anni, come Scontro tra titani (2010), Gods of Egypt (2016) ecc. In effetti, l’impresa di portare al cinema un mondo online permanente, abitato costantemente da circa cinque milioni di persone appassionate e protettive (trattandosi di un gioco di ruolo, parliamo di nerd per eccellenza), e al tempo stesso creare un prodotto che potesse piacere al grande pubblico, è qualcosa di davvero molto difficile. In attesa di capire cosa penseranno i fan della serie, il sospetto è che Warcraft sia uno di quei film a cui ci si affeziona lentamente, come il sottovalutato Beowulf di Robert Zemekis (2007), altro film interamente basato su CGI e motion capture – che poi è ciò che di solito fa storcere il naso ai critici. Al momento, è già abbastanza indicativa la differenza che c’è tra il voto del pubblico su IMdB (8.0) e il punteggio di Metacritic (35/100), che in modi non sempre intuitivi raccoglie i giudizi della critica.

Che storia racconta Warcraft? Nel mondo di Azeroth regna la pace da molto tempo. La cosa non stupisce troppo, perché tutti sono cortesi e tolleranti (oltre che bellocci). Le diverse razze – quelle canoniche del fantasy: uomini, nani, elfi, maghi, ecc. – hanno imparato a collaborare tra loro, sotto la direzione di un re umano che per una volta non è un completo idiota: Llane (Dominic Cooper, star della nuova serie Preacher). Sua moglie, la regina Lady Taria (Ruth Negga, anche lei in Preacher, dove è decisamente diversa) è persino più illuminata di lui. Il fratello di Taria, Anduin Lothar (Travis Fimmel, il Ragnar Lothbruck della serieVikings, da cui non si discosta in quanto ad attitudine beffarda e accento finto-nordico), è il comandante dell’esercito. Il Guardiano di Azeroth, il potente mago Medivh (Ben Foster), è una sicurezza per tutti, ma ultimamente non si è fatto molto sentire. Un giorno, una nuova minaccia compare dal nulla: gli Orchi, verdastri e violenti, che provengono da un altro mondo che hanno già distrutto, e ora vogliono fare lo stesso con la ridente Azeroth. Di per sé, questi orchi sarebbero anche onorevoli: il primo personaggio che conosciamo è un orco neopadre e riluttante, dall’evocativo nome di Durotan (Toby Kebbell), che in quanto meno guerrafondaio del resto della sua orda è anche meno verde di pelle: un po’ per rendere più facile per lo spettatore individuarlo nelle scene di battaglia, un po’ per altre ragioni neanche troppo subliminali, su cui è meglio non indagare troppo. Ma questi invasori primitivi dalla pelle scura, che minacciano il benessere in stile europeo di Azeroth, sono guidati da un leader che ormai è controllato da una magia potentissima, il Vil, che come una droga pesante stravolge le menti e si nutre della vita stessa – come si vedrà, nessuno è al riparo da questa insidia. Ah, poi c’è anche una mezzosangue sexy, Garona (Paula Patton), divisa tra l’appartenenza agli orchi e agli umani, che non solo per la tinta della pelle ricorda l’aliena di Guardiani della Galassia, Gamora (quasi un anagramma), lì interpretata da Zoe Saldana. Garona è forse il personaggio più interessante di Warcraft, e quello che promette di più per i capitoli futuri, se mai ce ne saranno. (Non c’entra niente, ma una specie di spin-off softcore con protagoniste queste due eroine verdi, Gamora e Garona, sarebbe una bomba).

Duncan Jones, già regista di Moon (2009) e Source Code (2011), interessanti variazioni sci-fi-filosofiche, e (non si può evitare di dirlo) unico figlio di David Bowie, si è dichiarato fan della serie Warcraft, e chiaramente ha cercato di essere il più rispettoso possibile verso questo franchise, per non fare incazzare la base di appassionati – il cui numero, di per sé, dovrebbe già essere una sicurezza per il suo successo. Quello che bisogna riconoscere a Jones è di avere cercato, e in parte di esserci riuscito, di rendere credibili e complessi questi orchi che, sulla carta, erano tra gli attori più improbabili che siano mai passati davanti alla macchina da presa – dopo Babe: Maialino coraggioso, certo. Voto: 3/5

Recensione di Mario Bonaldi

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore