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Dettagli

2019
Tascabile
5 dicembre 2019
352 p., Brossura
9788807892790

Descrizione

In una sonnolenta cittadina del profondo Sud degli Stati Uniti l'avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un afroamericano accusato di aver stuprato una ragazza bianca. Riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. Questo, in poche righe, l'episodio centrale di un romanzo che da quando è stato pubblicato, oltre cinquant'anni fa, non ha più smesso di appassionare non soltanto i lettori degli Stati Uniti, ma quelli di tutti i paesi del mondo dove è stato tradotto. Non si esagera dicendo che non c'è americano che non l'abbia letto da bambino o da adolescente e che non l'abbia consigliato a figli e nipoti. Eppure non è un libro per ragazzi, ma un affresco colorito e divertente della vita nel Sud ai tempi delle grandi piantagioni di cotone, dei braccianti neri che le coltivavano, delle cuoche di colore che allevavano i figli dei discendenti delle grandi famiglie dell'Ottocento, della white trash, i "bianchi poveri" abbrutiti e alcolizzati; e anche, purtroppo, delle sentenze sommarie di giurie razziste e degli ultimi linciaggi americani della storia. Quale il segreto della forza di questo libro? La sua voce narrante, che è quella della piccola Scout, la figlia di Atticus, una Huckleberry Finn in salopette (dire "in gonnella" sarebbe inesatto, perché Scout è una maschiaccia impertinente e odia vestirsi da donna) che, ora sola ora in compagnia del fratello maggiore e del loro amico più caro (ispirato all'autrice dal suo amico d'infanzia Truman Capote), ci racconta la storia di Maycomb, Alabama, della propria famiglia, delle pettegole signore della buona società che vorrebbero farla diventare una di loro, di bianchi e neri per lei tutti uguali, e della vana battaglia paterna per salvare la vita di un innocente.

Valutazioni e recensioni

4,7/5
Recensioni: 4/5
(195)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Un romanzo di formazione restituito attraverso lo sguardo di una bambina bianca nell'America razzista degli anni Trenta. La perdita dell'innocenza e la scoperta del male. Bello sotto molti aspetti, ma in alcune parti noioso, prolisso, ridondante. Non riesco a definirlo un classico.

Recensioni: 5/5

Finalmente decido di abbordare questo libro da sempre evitato e sempre soverchiato del film che ne fu tratto. Gli spunti interessanti sono tanti: la realtà complessa vista con l'occhio bambino è sempre un buon punto di vista per scoprire le crepe, le distorsioni, gli enigmi della vita, ma qui si perde in dettagli noiosi e ripetitivi, mentre gli aspetti forti sono come glissati. Si perde presto interesse.

Recensioni: 5/5

Mi è piaciuto moltissimo quando l'ho letto anni fa. Rileggendolo l'ho apprezzato ancora di più. Lo consiglio a tutti.

Recensioni: 5/5

Capolavoro assoluto, per la fluidità della scrittura, per i racconti avvincenti e coinvolgenti e, non da ultimo, per gli spunti di riflessione purtroppo ancora attuali.